Dati e curiosità
- altitudine: 900 m
- superficie: 14 km quadrati
- nome degli abitanti: carapellesi
Santo patrono: San Pancrazio Martire
Festa patronale: 12 Maggio
Fa parte di:
- Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Origine del nome:
L’aggettivo “Calvisio” sembra derivare dal nome di una sacerdotessa della famiglia Calvisia.
Storia
-
Epoca romana
La sua antica origine romana sembrerebbe testimoniata dall’esistenza di un tempio di Venere, in località S. Martino, non lontano dall’attuale Carapelle. -
779
Il nucleo abitativo più antico è citato nel Crhronicon Volturnense, nell’ambito di una vertenza tra gli “Homines di Carapellas” ed il convento di San Vincenzo al Volturno. -
1273
Un diploma di Carlo I d’Angiò menziona il “Demanium Carapelle” precursore della baronia che comprenderà anche i centri di Castelvecchio Calvisio, Calascio, Rocca Calascio, Santo Stefano e Castel del Monte. -
XIV-XVI secolo
Carlo III di Durazzo la concede in feudo al Conte di Celano (1384). In seguito la baronia passò prima nelle mani di Antonio Piccolomini (1463) e poi in quelle di Ottavio Cattaneo (1569). Infine Carapelle finì nelle mani di Medici (1579). -
XVIII-XIX-XX secolo
Il feudo passò nel 1743 a Carlo III di Borbone, Re di Napoli, di cui ne seguì la sorte fino all’unità d’Italia, quando si staccarono dalla baronia Calascio, Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio (1860-1861) -
1906
anche Castelvecchio ottiene l’autonomia da Carapelle.
Da visitare
CHIESA DI SAN FRANCESCO del XV secolo
PALAZZO PICCIOLI del XIII-XVII secolo
CHIESA DI SANTA MARIA E SAN VITTORINO del XIV secolo
Immagini di Carapelle Calvisio
vedi tutte le foto di Carapelle Calvisio
Informazioni turistiche
Comune
Piazza Gabriele D’Annunzio
tel. 0862 930146
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