Bertrando+e+Silvio+Spaventa
inabruzzoit
/bertrando-e-silvio-spaventa/amp/
Categories: Personaggi

Bertrando e Silvio Spaventa

Bertrando e Silvio Spaventa
I fratelli Bertrando e Silvio Spaventa nacquero a Bomba rispettivamente il 26 giugno del 1817 e il 10 maggio del 1822 da don Eustacchio Spaventa ed Anna Maria Croce, i quali erano molto ben voluti dai loro concittadini.
Bertrando, all’anagrafe Beltrando, fu un illustre filosofo e professore universitario, primo grande studioso in Italia di Hegel otrechè fervente patriota e teorizzatore dell’Italia Unita. Suo fratello minore Silvio fu un grande statista ed appassionato patriota che pagò con il carcere e l’esilio le sue idee liberali che sono state orgogliosamente ripagate da una grande statua che lo ritrae al centro del suo paese natio.
I due fratelli ebbero un infanzia travagliata, infatti, persero la madre ancora giovani e dopo varie vicissitudini si trasferirono a Napoli presso loro zio materno, Benedetto Croce, nonno del celebre filosofo, che li accolse in maniera molto ospitale e Silvio fece da precettore ai suoi due cugini. Durante il soggiorno napoletano che i due fratelli Spaventa entrarono in contatto con gli ambienti politici e Silvio fondò anche un giornale dal titolo molto eloquente: “Il Nazionale”.
Dopo le tragiche vicende seguite al 1848, Silvio nel marzo del 1849 fu arrestato e suo fratello fu costretto alla fuga in Piemonte; mentre Silvio fu condannato a morte per le sue attività sovversive, condanna poi commutata in ergastolo e alla fine in esilio, Bertrando si guadagnava da vivere dando lezioni e scrivendo sui giornali; qui entrò in contatto con i più grandi filosofi del tempo. Divenne dopo l’Unità d’Italia un docente universitario e morì a Napoli nel 1883.
Silvio, invece, dopo la condanna all’esilio nelle Americhe dalla quale si sottrasse fortunosamente, tornò in Italia a Napoli dove combatté a fianco di Garibaldi per unire l’Italia e dopo l’unione divenne sottosegretario agli interni e quindi ministro dei Lavori Pubblici, infine fu presidente delle IV Sezione del Consiglio di Stato che egli stesso fondò.
Accanito avversario del brigantaggio, morì a Roma nel 1883 e la sua salma riposa nel cimitero del Verano.

admin

Recent Posts

Cacio e pepe come quella della nonna: 3 segreti per una ricetta perfetta che sbalordirĂ  tutti

Vuoi cucinare una pasta cacio e pepe coi fiocchi? Sappi che sembra una ricetta banale…

1 settimana ago

Digitale terrestre, capitava anche a te questo problema? Hanno finalmente risolto

Digitale terrestre, la soluzione a un problema presente su tutto il territorio nazionale. Vediamo che…

1 settimana ago

La Promessa, tempo scaduto per Ayala: stavolta non avrĂ  scampo. Spoiler dalla Spagna

Il tempo per Ayala è scaduto, gli spoiler spagnoli de La Promessa rivelano che il…

1 settimana ago

Tradimento, scoperta tragica per Guzide: suo figlio è morto (spoiler Turchia)

Tradimento, gli spoiler delle prossime puntate provenienti dalla Turchia: nuovo dramma per Guzide, suo figlio…

1 settimana ago

L’amatissima concorrente del GF pronta per lo show di Rai1: accordo vicino

Dal GF al noto show di Rai1: arriva una clamorosa indiscrezione sull'ex concorrente del reality…

1 settimana ago

Il Paradiso, spoiler finale: Marta commette un errore imperdonabile

Il Paradiso delle Signore, spoiler gran finale: Marta Guarnieri nei guai, gesto irresponsabile e gravi…

1 settimana ago