In pochissimi giorni si sono verificati troppi casi con i farmaci che sono stati negati ai pazienti, centinaia di malati a rischio. La situazione è molto complessa.
Anche le autorità sono scese in campo per cercare di dare una spiegazione a una situazione difficile, se non impossibile, da accettare oltre che propriamente da comprendere.
La notizia, che arriva dall’Abruzzo, ci lascia senza parole, spiazzati e deve portare a delle riflessioni. Le cariche pubbliche hanno però rassicurato, o almeno hanno provato a farlo, i pazienti e le loro famiglie vittime di una situazione davvero complessa da decifrare.
I media nazionali hanno parlato a lungo di questa situazione che merita una certa attenzione. E sui social network si sono espressi anche i cittadini che non hanno gradito questo episodio anche se non coinvolti in prima persona o con parenti e persone vicine.
Oggi analizziamo il tutto, andando a leggere anche parole specifiche che ci fanno capire meglio cosa è accaduto e come si può uscire da questa situazione. Si sta lavorando alacremente per cercare di evitare che il tutto possa ulteriormente complicarsi con magari il moltiplicarsi di pazienti che hanno di certo bisogno di cure e attenzione.
Negli ultimi giorni il mondo dell’oncologia in Abruzzo ha alzato un polverone molto importante, parlando che alcuni farmaci siano stati negati a pazienti che ne avevano bisogno, probabilmente per una carenza. Immediata è stata la risposta da parte dell’Asl di Chieti.
Come riportato da ChietiToday, Nicoletta Verì, assessore regionale alla salute, ha parlato specificando: “La Regione, nei programmi di efficientamento della spesa sanitaria non ha dato nessuna indicazione alle Asl sul non acquisto di determinati farmaci. Si tratta di affermazioni intollerabili e false, perché qui si va ben oltre lo scontro politico e si gioca sulla carne viva dei pazienti. Questo è inaccettabile”.
Sicuramente arriveranno controlli direttamente da parte dello Stato che si assicurerà di vedere portate avanti tutte le pratiche nella maniera corretta. Fatto sta che le polemiche non si sono fermate e c’è grande incertezza e preoccupazione da parte soprattutto dei malati e dei loro parenti.
Aspettiamo di avere ulteriori informazioni, sperando che la cosa si possa concludere con la possibilità di vedere i malati assistiti nella maniera giusta per vivere nel miglior modo possibile le loro vite. Aspettiamo le parole degli addetti ai lavori che meritano di andare ad analizzare il tutto più da vicino.
La pizza abruzzese si fa senza il lievito e in appena dieci minuti, ti salva…
Quali sono le spiagge più care in Abruzzo? Ecco le località al mare in cui…
L'Abruzzo è una regione magica, che ci offre tantissimi posti da scoprire. Oggi vi parliamo…
Arriva Ferragosto e siamo in vena di darvi idee su come passarlo in Abruzzo. Vi…
Ho rischiato di fare un errore molto grave con la stagnola, sono sicuro che capita…
Siamo pronti a partire per Ferragosto, ma il traffico ci fa paura. Le previsioni parlano…