Come si fa a distinguere un nido di vespe da un alveare? Cerchiamo di spiegarvi come capire se ce n’è uno in casa e anche i metodi per eliminarlo.
Sicuramente si tratta di un argomento d’attualità per questo periodo estivo, ma non pensiate di non poterne trovare anche durante l’inverno. Oggi vi spieghiamo tutto per avere le idee più chiare e, perché no, anche per difendervi.
Avere delle vespe in casa non è di certo una cosa gradevole, anzi può essere anche pericolosa e in alcuni rari casi addirittura letale. Gli effetti più comuni che si rivelano dopo una puntura sono dolore e bruciore nella zona in cui siamo stati punti con prurito, arrossamento, gonfiore e/o prurito intenso.
C’è poi chi allergico può avere anche altri problemi. Un’allergia moderata porterà a forte prurito e gonfiore da curare. Se invece si va incontro a un’anafilassi si può andare in difficoltà respiratoria con abbassamento della pressione, vertigini e addirittura svenimento. In questo caso è necessario un intervento pressoché immediato di un medico specializzato.
Ma che differenza c’è tra un nido di vespe o un alveare? Andiamo a scoprirlo più da vicino.
In realtà spiegare la differenza tra un nido di vespe e un alveare è molto più semplice di quello che si possa pensare. Molti sono convinti che si tratti pressoché di due sinonimi, invece nelle prossime righe scopriremo che non è di certo così.
In realtà la confusione nasce da un altro misunderstanding e cioè quello che ci porta a confondere le api con le vespe. Il nido è infatti di quest’ultime, mentre l’alveare è la casa delle prime. Si tratta di due animali profondamente differenti e anche diversi in quella che è la gestione della loro presenza.
Il nido delle vespe è costruito da strutture di carta, cellule di fibra vegetale impastate con la saliva, e spesso si trovano in sottotetti, crepe nei muri o alberi. L’alveare delle api invece è fatto con la cera ed è decisamente più organizzato e stabile.
Fatto sta che le punture di entrambe può provocare dei problemi non di poco conto in tal senso, diventa dunque importante fare attenzione evitando di trovarci a dover fronteggiare quella che potrebbe essere un’emergenza medica.
Sono diverse le precauzioni da prendere a iniziare dal gestire lo spazio di casa e tenere sempre pulito, spesso questi animali sono attirati dalla sporcizia e dagli avanzi di cibo.
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