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Se vedi questa pianta in Abruzzo fermati a guardarla: ha contribuito a creare la Monna Lisa di Da Vinci

Se in giro per l’Abruzzo vi capita di vedere questa specifica pianta, fermatevi ad osservarla: ha contribuito alla creazione di un grande capolavoro.

L’Abruzzo è una terra ricca di bellezze naturali: dalla costa alle montagne degli appennini è possibile osservare una quantità di piante straordinaria, che contribuiscono alla formazione di una grande biodiversità all’interno della regione. Soprattutto le aree montane sono ricche di foreste e boschi, ognuno con una sua composizione: boschi di latifoglie, boschi misti, boschi di conifere, arbusteti. Secondo i dati dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio, la aree boscose coprono circa 438.590 ettari, ovvero più del 40% del territorio complessivo della Regione.

Se vedi questa pianta fermati ad osservarla, nasconde un grande segreto – Inabruzzo.it

In questo ambiente caratterizzato dalla macchia mediterranea, dai pini e dalle querce, un altra pianta molto comune è il pioppo, albero che fa parte della grande famiglia delle latifoglie. Il Pioppo tremolo, (o Populus tremula, dal suo nome scientifico), è un albero che può oltrepassare un’altezza di 20 metri, caratterizzato dal fusto slanciato e dai rami raccolti rigorosamente rivolti verso l’alto. Si tratta di uno degli alberi più comuni dell’Abruzzo e ha un collegamento segreto con una delle opere più importanti della storia, nonché una delle più famose d’Italia: la Gioconda di Leonardo Da Vinci.

Lo strano collegamento tra il pioppo e la Monna Lisa: in pochi conoscono questo dettaglio

Tutti conosciamo la Gioconda, detta anche Monna Lisa, un dipinto ad olio realizzato da Leonardo da Vinci nei primi anni del 1500. È una delle opere pittoriche più enigmatiche della storia mondiale e ancora oggi non sappiamo chi sia realmente la donna ritratta del dipinto. La tradizione vuole che la donna ritratta sia Lisa Gherardini, Monna in quanto diminutivo di ‘Madonna’, ‘Mea domina’, ovvero ‘mia signora’. La donna era moglie di Francesco del Giocondo, per questo il secondo nome del dipinto, ‘Gioconda’. Il dipinto, tutto italiano, subì un furto che lo fece giungere in Francia, a Parigi, dov’è esposto tutt’oggi al museo del Louvre.

Il pioppo ha un collegamento segreto con la Gioconda di Leonardo Da Vinci – Inabruzzo.it

Ma cosa hanno in comune la Gioconda e un albero di pioppo? Ebbene il pioppo è un albero molto utilizzato per la lavorazione del legno: il legno del suo tronco è un tipo di legname molto versatile che viene da secoli utilizzato per diversi scopi, dalla costruzione di mobilio a quello di strumenti musicali. Il pioppo è stato utilizzato molto in ambito artistico e Leonardo Da Vinci ha scelto proprio una tavola di legno di pioppo come tela per il suo famosissimo dipinto ad olio. Dunque quando vedete un albero di pioppo, con i suoi rami rivolti verso il cielo, sarà impossibile non pensare all’opera pittorica più famosa del mondo.

Federica Pollara

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