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 Montagnola, Policorvo
 Dati e curiosità
 altitudine: 381 m
 superficie: 29 km quadrati
 nome degli abitanti: carpinetani
Storia
1156
 Il paese viene citato nella famosa lista in cui sono inseriti tutti vassalli ed i relativi possedimenti creata dai Normanni in seguito alla conquista del meridione, ossia nel “Catalogus Baronum”. Proprio in questa data Carpineto Sinello infatti fu infatti assegnata come feudo a Roberto di Monteferrante da Symon, conte di Sangro.
 1576
 Il territorio di Carpineto Sinello fu tramandata a diversi feudatari che subentrarono dopo i conti di Sangro.
Da visitare
 La chiesa di San Michele, ricostruita nel 1728 ma di origine medioevale. Solo il portale si conserva originale, mentre all’interno si amirano stucchi e decorazioni di stile barocco.
 Il castello dei D’Alanno, costruito intorno a una torre quadrata di epoca medioevale e ristrutturato a partire dal XVII secolo. Fu trasformato in residenza nobiliare. All’interno ci sono saloni che conservano ancora tracce di affreschi e una suggestiva corte
 La fontana monumentale
Esempi di architettura contadina spontanea: questa è infatti l’area di diffusione della tipica casa in pietra a due camere, costruita su due livelli
 Il (2008) Museo del Maiale inaugurato nei locali del castello
 Eventi
primo sabato di agosto
 sagra della Porchetta
 29 / 30 settembre
 festa in onore di San Michele Arcangelo
 12 / 13 agosto
 festa in onore di San Vincenzo 
Ricettività
Informazioni turistiche
 Comune
 via Madonna dell’Asilo 1
 tel 0872 869135
 comunedicarpinetosinello@tin.it
 Immagini di Carpineto Sinello
 
 
 











