Scoprite le origini e la storia della tradizione artigianale abruzzese che riesce ancora oggi a dare forma a oggetti straordinari, veri capolavori per arredare la casa. Dalla maiolica al ferro battuto, dal rame alla pietra, dalla pelletteria ai metalli preziosi, gli artigiani abruzzesi sono veri maestri nel creare oggetti legati a una tradizione millenaria ma proiettati nel futuro.
Conoscere le origini e la storia della tradizione artigiana abruzzese vuol dire scoprire in pieno il valore straordinario dei prodotti dell’artigianato artistico dei borghi e delle città d’Abruzzo. L’acquisto di un prodotto dell’artigianato artistico abruzzese è un investimento di emozioni e sensazioni, prima ancora che uno straordinario regalo alla persona cara….o a se stessi.
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Prodotti dell’artigianato artistico in Abruzzo
Dopo circa tre millenni di insediamenti umani nella regione abruzzese si sono formate nel tempo delle importantissime tradizioni che riguardano le pratiche artigianali, diventate oggi addirittura un’arte riconosciuta a livello internazionale per la bravura dei suoi artefici, come ad esempio l’orafo Nicola da Guardiagrele che visse nel Rinascimento oppure gli artisti della maiolica di Castelli, le cui creazioni si possono addirittura visitare al British Museum e all’Hermitage.
Ogni cosa prende forma sotto l’operato attento e accurato degli artigiani della regione, i quali riescono a trasformare semplici elementi naturali e ambientali in attrezzi lavorativi, arnesi, ornamenti e varie altre cose.
Rame Battuto
Dalla maiolica alle strutture metalliche, da materiali lignei alla lana e alla pietra, questi uomini riescono a creare oggetti che spiccano per l’originalità e naturalmente per la bravura dei loro artisti, che sin dai tempi più antichi hanno perfezionato questa tradizione artigianale e l’hanno trasmessa ai loro eredi fino ai giorni nostri. In qualunque settore si lavori, infatti, elementi tradizionali e storici camminano sempre di pari passo per indicare il modo di operare più valido, e questo vale per qualsiasi lavoratore che dimora e svolge il suo operato in Abruzzo, sia che esso lavori l’oro, la ceramica, il legno, la lana, il rame o la pietra.
Lavorando il rame si producono pignatte e tegami, e le antiche conche, cioè dei grossi contenitori per l’acqua che le signore trasportavano sul proprio capo, con straordinaria stabilità. Il centro più importante per entrambe le lavorazioni è Guardiagrele, borgo del medioevo sotto la Majella, ma altri luoghi altrettanto rinomati sono Lanciano, Pescocostanzo, Vasto, Ortona, Tossicia, Scanno. Inoltre si possono fare acquisti anche nelle fiere regionali.
Vetro
I turisti che desiderano comprare questi pezzi di artigianato artistico come ricordo della terra abruzzese possono recarsi negli empori specifici, oppure possono scegliere i loro prodotti direttamente dagli artisti che li hanno creati, all’interno dei loro piccoli laboratori o nelle fiere artigianali sparsi nei vari borghi in tutte le stagioni. Nonostante la particolarità dei prodotti ci si accorge con piacere che il loro costo non è affatto esagerato.
Ceramica e Maiolica
Castelli è un paesino caratteristico sotto le cime del Gran Sasso che da molto tempo ormai è celebre in tutta la nazione per la lavorazione della ceramica.
Maiolica
Furono grandi artigiani sei-settecenteschi a farlo conoscere e renderlo così importante, come i Gentile, i Grue, i Cappelletti, i Fuina. Nonostante i secoli trascorsi la lavorazione della ceramica a Castelli è attuale come nel passato e i trucchi del mestiere vengono trasmessi di generazione in generazione, sperimentando anche tecniche nuove con risultati eccezionali che i visitatori possono comprare nei laboratori degli artigiani.
Maiolica a Rapino
Oltre al quella del borgo di Castelli, esiste un’ottima tradizione artigianale che riguarda la ceramica anche a Rapino, sotto la Majella, che offre al turista la possibilità di visitare sia il
museo sia i vari laboratori degli artigiani. Si occupano di lavorare la ceramica anche le città di L’Aquila, Lanciano, Sulmona, Anversa degli Abruzzi e Chieti.
Oro e Argento
L’epoca rinascimentale ha visto fiorire in Abruzzo la lavorazione artigianale di metalli preziosi come oro e argento, che vanta tra i suoi artisti maggiori Nicola da Guardiagrele, ma anche altri artigiani di Sulmona e altri paesini. I luoghi più importanti di questa lavorazione sono Scanno, Orsogna, Pescocostanzo, Castel di Sangro, Pescara, Francavilla, l’Aquila e le già citate Sulmona e Guardiagrele. In ognuno di queste città è possibile fare i propri acquisti di monili e filigrane proprio all’interno dei laboratori degli orafi per avere un pezzo di tradizionale pregio da portare con sé.
Oreficeria
Tra gli ornamenti preziosi, il gioiello della tradizione d’Abruzzo è senz’altro la Presentosa, un medaglione dorato metafora dell’amore che se raffigura un singolo cuore simboleggia una fanciulla senza alcun legame, mentre se i cuori sono due rappresentano una futura moglie o una donna già sposata.
Ferro Battuto
Già da tempi lontani, rame e ferro battuto erano lavorati dalla maestria di uomini italici che creavano contenitori e arnesi da guerra, e nel corso dei millenni questa produzione si è sparsa in tutto il territorio d’Abruzzo in maniera stranamente uniforme. Attraverso la lavorazione del ferro si ottengono in particolare cancellate, alari, sospensioni, complementi d’arredo, inferriate, candelabri e testate di letti.
Pietra
Pietra a Crecchio
La pietra caratteristica della zona della Majella è particolarmente famosa per il suo colore bianco formatosi naturalmente, e viene utilizzata come materiale per la costruzione di alcuni tra i più splendidi edifici d’Abruzzo. Dal passato ai giorni nostri non è cambiata l’importanza di questa lavorazione dal punto di vista economico nei paesi che si trovano sotto la grande montagna abruzzese, come Pretoro, Pennapiedimonte, Pacentro e Lettomanoppello. Anche la zona dei monti della Laga si è mostrata un ambiente fecondo che ha dato luce ad una fiorente produzione artigianale.
Tessuti e Lana
Per quanto riguarda la lavorazione dei tessuti spicca per importanza quella della lana, di cui la regione è ricca, e che ricopre un posto decisamente alto nel commercio abruzzese. Conosciute a livello nazionale, le tarante, cioè le variopinte coperte prodotte a Taranta Peligna, sono lavorate anche ai giorni nostri secondo la vecchia tradizione. Tra le creazioni più importanti che riguardano la tessitura in Abruzzo è doveroso menzionare i bei merletti al tombolo realizzati a Scanno, Pescocostanzo, L’Aquila, Bucchianico e Canzano.
Strumenti Musicali
Fra gli strumenti per fare musica che hanno avuto un ruolo importante nella storia abruzzese citiamo l’organetto, che il dialetto locale chiama col nome di ‘ddu ‘bbotte, vale a dire una fisarmonica realizzata a Teramo che viene suonata soprattutto durante le feste popolari dei paesini abruzzesi.
Legno
L’Abruzzo è un territorio abbastanza ricco di alberi e ciò ha favorito enormemente la diffusione delle pratiche artigianali riguardanti il legno, che, rispettando le tecniche tradizionali,
ancora oggi realizzano moltissimi pregiati oggetti: scrivanie, cornici, vari utensili da cucina, armadi, sedie e suppellettili. Ognuna di queste cose, che si ritrovano facilmente nelle abitazioni della regione, sono a volte lavorate in modo da raffigurare elementi della storia e della vita dei pastori.
Legno a Pretoro
Un esempio di paesino ancora dedito ad un’accurata lavorazione del legno è sicuramente Pretoro, ma percorrendo i borghi montani si trovano molti altri luoghi che si occupano di queste pratiche artigianali. Tra i caratteristici prodotti realizzati dall’albero di faggio ricordiamo le raganelle, vale a dire dei singolari sonagli, e le ciaramelle, cioè dei pifferi che si suonano insieme alle zampogne. In tema di strumenti musicali, si producono violini di ottima qualità a L’Aquila, una città dove la musica classica è sempre stata molto importante e popolare.
Pelletteria e Cuoio
Pelle e cuoio, dati i numerosi allevamenti, sin dal passato hanno rappresentato nella regione un punto forte della tradizione artigianale, poiché dall’abilità degli artigiani locali sono stati creati pregiati oggetti di ogni tipo, quali cinture, portabanconote e tracolle, realizzati in ogni parte dell’Abruzzo. In particolare, a l’Aquila si costruiscono delle selle la cui importanza supera persino i confini nazionali.
Vimini
Utilizzando fusti vegetali lunghi e flessibili, detti vimini, che si trovano vicino i ruscelli e gli stagni, diversi borghi abruzzesi realizzano, oggi come nel passato, dei cestini o varie altre cose, che sono lavorate con le stesse tecniche tramandate dalla tradizione antica, per garantire ai turisti l’acquisto di particolari oggetti della zona.