Beppe Vessicchio, altro che musica: la sua vera ed eterna passione è solo questa

Beppe Vessicchio, oltre alla musica, ha un’altra grande passione che lui stesso ha presentato a tutti e di cui si occupa personalmente.

Beppe Vessicchio è diventato particolarmente noto per il suo ruolo di direttore d’orchestra al Festival di Sanremo. Nell’ultimo anno la sua assenza alla kermesse si è fatta sentire, dato che non è apparso ad accompagnare nessun cantante, ma non per questo non è stato comunque protagonista dell’ultima edizione del Festival insieme ai Jalisse. Ogni volta che Vessicchio entra in scena sul palco dell’Ariston, infatti, lo accompagna un boato con calorosi applausi.

Beppe Vessicchio passione
Beppe Vessicchio, sapete qual è la sua passione oltre la musica? – Inabruzzo.it

Nel corso della sua lunga carriera, ha anche svolto il ruolo di maestro: ad Amici, infatti, per più edizioni ha occupato la sedia dietro al bancone del canto. Di recente, invece, è arrivato nel talent in veste di giudice esterno durante la fase pomeridiana del programma per dare un voto e un suo parere alle performance dei cantanti. Ma a quanto pare, se la musica lo accompagna fin dalla giovinezza, il direttore d’orchestra ha anche un’altra passione.

Beppe Vessicchio ha un’altra importante passione che non nasconde: di che cosa si tratta

Il maestro Beppe Vessicchio ha sempre dimostrato di avere una grande e forte propensione per la musica. Non a caso, nel corso della sua carriera, ha sempre lavorato attivamente nell’ambito. Ma a quanto pare, ha anche un’altra passione che non tutti proprio conoscono, ovvero quella per il vino. Anzi, il direttore d’orchestra è riuscito a combinarle insieme e ne ha creato uno molto particolare, chiamato Musikè.

Beppe Vessicchio passione
Beppe Vessicchio: la sua passione oltre la musica – (Foto ANSA) – Inabruzzo.it

L’ha presentato, durante la sua ospitata al Roma Film Music Festival 2024, in cui ha parlato di una nuova sperimentazione, ovvero l’affinamento del vino attraverso la musica. Secondo il suo parare, infatti, la musica è in grado di migliorarne il sapore, anche se non è stato scientificamente provato. Tuttavia, il maestro ormai da tempo sta lavorando per ottenere una certificazione tramite la quale possano essere riconosciuti i benefici di questa pratica.

E come riportato da ‘Green Me‘, è stato lui stesso a spiegare come succede: “Prendiamo due limoni, li tagliamo a pezzettini e li mettiamo su due piatti. Un piattino lo mettiamo a vibrare sulla superficie di un tablet che riproduce musica armonico naturale. L’altro invece viene messo da parte. Quello che avviene è spiazzante”. Vessicchio spiega che il limone armonizzato assume tutto un altro sapore. Ed è quello che ha iniziato a fare con il vino, non a caso nel 2018 ha aperto una cantina in Abruzzo, dove la bevanda, dopo la fermentazione, viene sottoposta a 40 minuti di sollecitazioni armoniche.

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