I carrelli elevatori usati rappresentano una soluzione ideale per incrementare la produttività del magazzino senza affrontare un investimento eccessivo e ottimizzare le risorse economiche senza rinunciare alle prestazioni necessarie per le attività quotidiane.
Grazie ai rigorosi processi di revisione e ricondizionamento adottati dai principali fornitori, infatti, questi mezzi garantiscono affidabilità e sicurezza paragonabili a quelle di un carrello nuovo.
Cosa sono i carrelli usati
I carrelli elevatori usati sono dei mezzi spesso provenienti dalle flotte di noleggio che, dopo aver terminato il loro primo ciclo di vita, vengono ritirati per essere sottoposti a un accurato processo di ricondizionamento.
Se conformi agli standard di qualità, possono essere rimessi sul mercato come carrelli usati certificati. Il processo si articola in diverse fasi:
- Ispezione iniziale: i tecnici collaudatori eseguono un’analisi dettagliata del mezzo per stabilire se è idoneo al ricondizionamento. Vengono controllati telaio, montante, forche, gomme, batteria e componenti elettronici per verificarne le condizioni generali;
- Lavaggio e pulizia: se il carrello supera l’ispezione, viene sottoposto a un lavaggio approfondito per rimuovere sporco, residui di utilizzo e segni di usura superficiali, preparando così la superficie per le fasi successive;
- Collaudo funzionale: i carrelli usati vengono testati secondo rigidi controlli di sicurezza, al fine di verificare tutte le funzionalità, indipendentemente dal tipo di carrello;
- Verniciatura e ripristino estetico: in seguito alla fase di collaudo, i carrelli usati vengono sottoposti a una nuova verniciatura per ripristinare l’aspetto estetico originale e proteggerne la struttura dagli agenti esterni e dalla corrosione;
- Test finale e certificazione: il responsabile dell’officina effettua prove a pieno carico per valutare la resistenza e l’efficienza operativa di tutti i carrelli usati prima di venderli ai clienti finali. Inoltre, vengono controllate la segnaletica, gli adesivi e tutta la documentazione tecnica necessaria.
Completato questo processo, il carrello può essere immesso nuovamente sul mercato, garantendo prestazioni affidabili e sicurezza pari a un modello nuovo, ma con un notevole risparmio.
Perché scegliere i modelli usati?
Come già accennato, la scelta di acquistare carrelli usati offre numerosi vantaggi per le aziende che operano nella logistica e nella movimentazione delle merci.
Disporre, ad esempio, di un carrello di scorta rappresenta una soluzione strategica per garantire la continuità operativa in caso di guasti o malfunzionamenti dell’attrezzatura principale. Nei periodi di maggiore attività, inoltre, avere a disposizione un altro carrello consente di rispondere rapidamente all’aumento della domanda senza dover investire in macchinari nuovi di zecca, e di conseguenza più costosi.
Ancora, optare per carrelli usati consente di testarne le funzionalità e verificare se soddisfa le esigenze operative prima di procedere con un acquisto più oneroso. Un ulteriore vantaggio è la possibilità di accedere a modelli di qualità a un prezzo inferiore rispetto a quelli nuovi, senza rinunciare all’affidabilità e alla funzionalità.
Un altro aspetto da considerare è la rapidità di approvvigionamento. Optare per carrelli usati significa ridurre i tempi di attesa rispetto all’acquisto di macchinari nuovi, che spesso richiedono ordinazioni su misura e tempi di consegna più lunghi.
Questo si traduce in un vantaggio immediato per le aziende che necessitano di ampliare il proprio parco mezzi in tempi brevi, senza interruzioni operative. Infine, l’acquisto di carrelli usati rappresenta una scelta sostenibile, contribuendo alla riduzione degli sprechi e al riutilizzo di risorse ancora efficienti.
In un’ottica di economia circolare, questa soluzione permette alle aziende di ottimizzare la propria logistica in modo responsabile, unendo efficienza, risparmio e rispetto per l’ambiente.
A cosa prestare attenzione prima dell’acquisto
Prima di acquistare carrelli usati, è essenziale verificare sia il loro stato funzionale sia la documentazione. Tali mezzi devono essere dotati di marcatura CE, che ne attesta la conformità alle normative di sicurezza. Devono inoltre essere presenti la targa identificativa, il libretto e il manuale d’uso e manutenzione.
Per quanto concerne i controlli, è fondamentale ispezionare i componenti principali, come telaio, montante, gomme e forche, che non devono presentare danni o segni di usura eccessiva.
Un altro aspetto cruciale è la batteria: conoscere il numero di cicli di ricarica già effettuati aiuta a stimarne l’efficienza residua e a prevenire cali di prestazione. Anche il contatore delle ore di lavoro è un parametro da non sottovalutare. Un carrello con molte ore di utilizzo potrebbe necessitare di interventi di manutenzione più frequenti, incidendo sui costi operativi.
Effettuare un’accurata valutazione di questi elementi prima dell’acquisto consente di scegliere carrelli usati affidabili, riducendo il rischio di spese impreviste per riparazioni o sostituzioni.