Caso Bortone, Francesca Fialdini si schiera: forte presa di posizione

Francesca Fialdini prende posizione sul caso Serena Bortone in un lungo messaggio tra le stories di Instagram. Le sue parole non passano inosservate.

Tiene ancora banco la decisione della Rai di non mandare in onda il monologo dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile, la Festa della Liberazione che si celebrerà questo giovedì. L’intervento dell’autore a Chesarà… è stato prontamente censurato, suscitando in primis la reazione della padrona di casa, Serena Bortone. Quest’ultima, mossa da un’ondata di orgoglio, ha deciso di leggere lei stessa nella puntata successiva il pezzo incriminato.

Francesca Filadini si sbilancia, difende così Serena Bortone
A intervenire nella vicenda che ha visto protagonista di recente Serena Bortone in tv è stata la collega Francesca Fialdini – inabruzzo.it

Ovviamente lo scivolone si è rivelato una miniera d’oro per l’emittente e per la conduttrice, che hanno visto schizzare alle stelle gli ascolti del programma. Si sono sintonizzati quasi in un milione (889mila spettatori) portando la percentuale di share dal 3,4% al 4,9%; gongolano da Viale Mazzini, nonostante la bufera mediatica che si è scatenata. Ad intervenire sulla faccenda anche un altro volto di punta del palinsesto, ovvero Francesca Fialdini; il suo post sui social fa discutere.

Francesca Fialdini difende Serena Bortone: “Non è lei che…”

Un lungo messaggio quello pubblicato da Francesca Fialdini sulla propria pagina Instagram; tra le stories condivise di recente una in particolare è saltata all’occhio dei follower. Si parla della vicenda Bortone, che si è vista censurare dalla Rai l’intervento dello scrittore Antonio Scurati nel suo programma Chesarà… . La conduttrice ha già risposto con i fatti, mettendoci la faccia, leggendo il tanto chiacchierato monologo. Ora all’orizzonte si prospetta un provvedimento disciplinare da parte dell’emittente.

Francesca Fialdini dalla parte di Serena Bortone
La conduttrice Francesca Fialdini ha scelto di non rimanere in silenzio, difendendo la collega Serena Bortone – inabruzzo.it (Fonte foto ANSA)

A prendere le sue difese proprio la collega, che senza mezzi termini dice: “La Rai da sempre dà voce a tutti, da sempre tutti sono rappresentati. Se questo non è più vero allora non è Serena a dover subire un processo ma chi impedisce una pluralità di pensiero, opinione e informazione”.

E non solo, perché poi ha aggiunto come vengano rispettati i telespettatori a casa, “chi paga il canone” pretende una televisione che possa rappresentare tutti. Spende parole al miele per la Bortone: “Serena ha sempre dato spazio a tutte le voci politiche, in un salotto indubbiamente elegante e senza grida. È offensivo e lesivo di un pensiero politico intellettualmente onesto invitarla alle dimissioni”.

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