ChatGPT è stato lanciato lo scorso mese di novembre con dei nuovi aggiornamenti: i passi in avanti sono importanti. Ora però emerge una grande novità. Ecco di cosa si tratta.
ChatGPT è ormai diventata realtà, specialmente grazie ad alcuni importanti aggiornamenti come GPT-4 e GPT-4 Turbo. Proprio il Chatbot di OpenAI ha presentato a tutti dei passi in avanti da prendere in debita considerazione. A ribadirlo è Sam Altman, amministratore delegato di Open AI che, però, ha fatto un altro importante annuncio.
Secondo quanto ribadito dal CEO, infatti, grazie al nuovo aggiornamento GPT-5 è previsto un ulteriore e fondamentale cambiamento. Altman per il momento ha soltanto accennato ad una novità, chiamata “Progetto Q“, ma senza scendere nei dettagli. Alcuni esperti, però, credono che tutto ciò possa essere una vera minaccia per l’intera umanità.
Cosa sta accadendo
Sam Altman non si è però fermato al mero e solo annuncio, rivelando alcune caratteristiche che dovrebbe avere GPT-5. Si tratta della futura versione del modello di intelligenza artificiale. Il CEO lo ha annuncio a Bill Gates durante il podcast “Unconfuse Me”. A tal riguardo, infatti, emergono aspetti interessanti sull’AI. Il primo riguarda l’introduzione del processo di multimodalità: si tratta della capacità di generare elementi non solo di natura testuale. Oltre ad immagini e audio, infatti, Chat GPT sarà in grado di creare video semplice per ogni singolo utente.
Basterà infatti scegliere un argomento per la produzione del video, lasciando che a fare tutto sia l’intelligenza artificiale. Quest’ultima avrà quindi il compito di generare un contenuto e di farlo in maniera automatica. “È chiaro che la gente lo vuole”, ha spiegato Altman. Ma nonostante la novità, però, la creazione di video potrebbe essere un campanello d’allarme, specialmente per regolamenti e controlli.
La possibilità di creare contenuti fasulli, i cosiddetti deepfake, è un allarme concreto. GPT-5 potrebbe essere in grazie, con modalità molto semplici, di creare un video con il volto e il corpo di qualsiasi persona – anche di un personaggio famoso – scegliendo cosa fargli fare e in che modo.
Alcuni esempi
Non sono mancati alcuni esempi di deepfake che hanno avuto come “protagonisti” Elon Musk e Taylor Swift. Il patron di X era intento a promettere bitcoin, la cantante statunitense mentre regalava tantissimi utensili da cucina. Per porre rimedio a questo problema, di conseguenza, la possibilità di produrre video falsi su larga scala è un pericolo concreto.
A tal proposito, quindi, urgerebbe trovare delle soluzioni di policy concrete e soprattutto efficaci. Nel caso specifico, infatti, l’Europa ha votato una legge che regolamenta l’utilizzo della intelligenza artificiale. Posti principi etici e sanzioni, ma sarà così efficace? Ecco il podcast completo.