Alla scoperta dei cosiddetti ‘kitting party’, dei momenti di ritrovo in cui gruppi di persone si dedicano a lavorare all’uncinetto. Ecco il primo in Abruzzo.
Essere immersi tutto il giorno, tutti i giorni, in un lavoro totalizzante che lascia pochi spiragli di tempo libero, non è certo ottimale per nessuna persona. E se i grandi devono preoccuparsi del lavoro e delle responsabilità, i più piccoli devono pensare a come riempire il vuoto delle giornate, lasciato dalla fine della scuola. Ognuno avrà sicuramente le sue passioni, ma in Abruzzo pare essere arrivata un’iniziativa che mira a unire grandi e piccini sotto un’unica passione.
Col progresso tecnologico, tanti sono stati i talenti che sono finiti per essere accantonati perché non richiesti dal mercato del lavoro o perché qualcosa di più “alla moda” finiva col fare il suo ingresso. Ci sono però delle attività umane che, nonostante non siano necessarie in senso stretto, risultano estremamente appaganti e rilassanti, in grado di far distendere i sensi concentrando tutte le attenzioni su un’attività manuale. Un esempio su tutti è rappresentato dal lavorare all’uncinetto o a maglia.
Kitting party in Abruzzo
Lo scorso sabato 8 giugno, gli abitanti di Giulianova e dintorni si sono ritrovati coinvolti in un’iniziativa lanciata dal Circolo Colibrì e da “Il Filo di Ludo’ Lab’ con il patrocinio del Comune di Giulianova. Per celebrare la Giornata Mondiale della Maglia in pubblico, è stato infatti messo in moto il primo appuntamento di quello che, negli intenti degli organizzatori, dovrebbe diventare un appuntamento fisso.
Si tratta di un kitting party, un nome anglofono e noto ormai in tutto il mondo che adesso, approda anche in Abruzzo. Si tratta di raduni di appassionati o meno di lavoro a maglia o all’uncinetto, che sfruttano l’occasione per aggregarsi e socializzare ma non solo: i kitting party infatti, molto spesso, vengono organizzati come motivo di raduno a scopi benefici.
Tutti sono ben accetti: uomini, donne, adulti, bambini, anziani. Chiunque voglia socializzare, anche solo scambiare due chiacchiere, troverà un luogo adatto. E non c’è da preoccuparsi se non si è capaci: non è strano, durante un kitting party, vedere delle persone più esperte dedicarsi all’insegnamento delle varie tecniche ai più piccoli, che si approcciano per la prima volta a un’arte ormai estremamente difficile da trovare in giro.
L’esperienza sarà ripetuta, lo assicurano gli organizzatori Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del Colibrì, e Valentina Peralacci del“ Filo di Ludo’ Lab”, che precisano che tutte le creazioni approntate durante la giornata di sabato 8 giugno a Giulianova, saranno destinate a finalità benefiche. Gli organizzatori si sono inoltre detti entusiasti per la nutrita partecipazione all’evento.