Una confessione da brividi quella di Eleonora Daniele, che a stento riesce a trattenere l’emozione. Ciò che ha visto l’ha fatta riflettere.
Eleonora Daniele è tornata in televisione da poco con la seconda parte di Dottori in corsia, la docuserie che già da sei stagioni tiene incollati i telespettatori allo schermo con le storie dei giovanissimi pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. La seconda parte della season 6 è in onda proprio in questi giorni, l’esordio in palinsesto dei nuovi episodi è avvenuto lo scorso 19 febbraio, facendo registrare numeri insperati a livello di ascolti.
Al timone, ancora una volta, la conduttrice, che dall’esperienza sta traendo tanti insegnamenti importanti per la vita di tutti i giorni. Ma non solo, perché le emozioni che gli incontri le stanno facendo vivere sono davvero indescrivibili. Ha provato a raccontarle nell’intervista concessa ai microfoni di FQMagazine: “Ogni tanto mi immedesimo in queste madri e non so se sarei riuscita a fare quel che hanno fatto loro. Da parte mia c’è sicuramente empatia, non tanto come madre in realtà ma da sorella e familiare di un soggetto disabile quale è stato mio fratello”.
Eleonora Daniele torna con Dottori in corsia, il pensiero per la sua Carlotta: “Questi bambini…”
È al settimo cielo Eleonora Daniele, entusiasta di poter partecipare ancora una volta a una delle trasmissioni più apprezzate del palinsesto Rai ovvero Dottori in corsia, che lo scorso 19 febbraio ha debuttato con la seconda parte della sesta stagione. I risultati a livello di share sono impressionanti, considerando che la trasmissione va in onda in seconda serata su Rai 3 il 4.5% ottenuto all’esordio non era esattamente scontato.
Il successo è dovuto anche, e soprattutto, all’incredibile lavoro della conduttrice che è stata particolarmente coinvolta a livello emotivo dal programma. Il motivo? Le storie dei piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma le fanno pensare spesso alla sua Carlotta – la figlia che ha avuto dal marito Giulio Tassoni a maggio del 2020 – come svelato anche ai microfoni di FQMagazine: “Nei loro confronti provo una profonda tenerezza perché c’è l’identificazione con mia figlia. È grazie a loro comunque se sono riuscita ad allargare le maglie della mia sensibilità. Questi bambini ti spaccano davvero il cuore”.