Fa troppo caldo in questi giorni e ho deciso dunque di mettere il cioccolato in frigorifero, l’ho trovato così ma per fortuna non l’ho buttato.
Oggi vi parliamo di un aspetto molto importante in estate in merito al cioccolato, siamo sicuri che soprattutto i golosi saranno molto curiosi di sapere di cosa stiamo per parlare. Proseguite nella lettura e non ve ne pentirete.

Il cioccolato è uno degli alimenti più amati da parte di grandi e piccini. Oltre a essere estremamente buono ha anche tante qualità che fanno bene alla nostra salute. Per prima cosa è ricco di antiossidanti, contiene al suo interno flavonoidi e polifenoli che vanno a contrastare, in maniera decisa, i radicali liberi proteggendo le cellule da quello che è lo stress ossidativo.
Inoltre, soprattutto quello fondente, è in grado di favorire la salute cardiovascolare, contribuendo a migliorare sia i valori della pressione arteriosa che la circolazione sanguigna. Sono indubbi gli effetti anche per quanto riguarda l’umore, stimola produzione di endorfine e seretonina, e l’energia che acquisiamo.
Ci sono però degli errori che commettiamo anche inconsciamente e altri che invece sembrano degli errori e invece non lo sono almeno del tutto. Andiamo a vedere cosa è accaduto.
Cioccolato in frigorifero, cos’è quella patina?
Se mettete il cioccolato in frigorifero in questo periodo, per contrastare giustamente il caldo, vedrete che quando lo andrete a riprendere questo avrà una patina bianca in superficie.
Molti pensano che sia andato a male e lo buttano, ma attenzione c’è grande differenza rispetto alla formazione della muffa. Il cioccolato, quando viene inserito in frigorifero, subisce uno shock termico e questo porta a formare la patina dovuta dai grassi presenti nel cioccolato stesso.

Quando abbiamo un cibo che ha un quantitativo di grassi e viene portato a temperature eccessive, sia verso l’alto che verso il basso, i grassi finiscono per separarsi e creare questo effetto. Viene specificato dagli esperti che la temperatura giusta è tra i 14°C e i 18°C.
L’affioramento dei grassi non va a rendere il cioccolato non edibile e dunque non dovete buttarlo ma lo potete mangiare tranquillamente. Vedrete che anche il sapore non avrà subito nessun cambiamento. Così la prossima volta che vi capiterà di trovarvi in questa situazione potrete essere tranquilli.
E non vi preoccupate per la muffa perché sicuramente se dovesse capitare di vederla vi renderete subito conto della differenza sostanziale sia al tatto che soprattutto provocata dall’odore.