Franco Di Mare ha annunciato di essere malato di tumore e di avere ancora poco tempo da vivere, l’annuncio ha lasciato tutti senza parole.
Il giornalista e conduttore Rai è intervenuto nel salotto di Fabio Fazio sul Nove per parlare della sua malattia. Visibilmente gonfio, con un tubicino legato ad un respiratore automatico, ha voluto spiegare tutto quanto relativo alla sua patologia, un tumore raro che arriva nel 90% dei casi dalla contaminazione dell’amianto.
La malattia è molto aggressiva, si può sviluppare fino a 50 anni dopo dal contatto e comporta una serie di sintomi a carico delle vie respiratorie. Un annuncio difficile, Fazio era visibilmente commosso e sul web è letteralmente esplosa una rete di messaggi per il volto Rai, molto amato dal pubblico, che per anni ha lavorato duramente per il servizio pubblico.
Franco Di Mare annuncia la sua malattia: “Ho un tumore”
“Mi sono preso il mesotelioma, un tumore molto cattivo” ha detto Franco Di Mare, approfondendo tutto in un’intervista rilasciata al Corriere in cui ha parlato anche della sua carriera legata spesso a teatri di guerra dove ovviamente si faceva ampio uso di amianto, cosa che potrebbe essere appunto collegata alla sua malattia. Il problema è che il mesotelioma, da cui è affetto, può impiegare anche fino a 50 anni prima di manifestarsi quindi non è possibile rinvenire la data esatta della contaminazione da amianto.
Durante la sua chiacchierata con Fazio il giornalista ha chiamato in causa anche i manager della televisione pubblica “Io chiedevo alla Rai lo stato di servizio, che è un mio diritto. “Mi fate un elenco dei posti dove sono stato? Perché così posso chiedere cosa si può fare”. Sono spariti tutti. Quello che capisco meno è l’assenza sul campo umano. Quelle persone a cui davo del tu sono sparite, si negavano al telefono, a me. Io davanti ad un atteggiamento del genere trovo solo un aggettivo: è ripugnante”.
L’annuncio della malattia arriva all’improvviso, inaspettatamente. Di Mare ha voluto annunciarlo pubblicamente in tv, rivelando anche un testo in cui parlerà delle sue memorie. Si è detto felice della vita fatta e del percorso, disposto a concentrarsi, nonostante questa notizia, sulla vita e non sulla morte. Un richiamo anche alla scienza e alle notizie che ogni giorno arrivano per le cure e le terapie, per i lavori che vanno avanti e danno speranza ai malati.
