Rapino

Rapino

Frazioni

Colle case nuove, Ortaglio, Piano, Vicenne

Dati e curiosità

altitudine: 420 msuperficie: 20 km quadratinome degli abitanti: rapinesi

Da visitare

La chiesa parrocchiale di San Lorenzo, con una bella campana del ‘300 forse proveniente dal distrutto monastero di San Salvatore a Maiella

La chiesa di Santa Maria di Carpineto, che conserva una pregevole croce processionale in argento del XV secolo

La chiesa di Sant’Antonio, una delle più antiche del paese, fondata nel 1589, demolita per via di una frana e ricostruita nel 1645. Oggi è sconsacrata ma conserva la facciata originale, molto interessante e forse unica in Abruzzo. Il portale è in stile romanico e proviene dall’antica abbazia di San Salvatore a Majella. All’interno ci sono cinque altari: quattro pregevoli lungo le pareti e uno più rozzo nella controfacciata. Accanto si trova l’omonimo convento con un bel chiostro quadrangolare. Per la chiesa, acquistata dal Comune, è in via di attuazione un progetto per sua la trasformazione in teatro e auditorium. All’interno ci sono belle decorazioni in ceramica opera di Fedele Cappelletti e Gioacchino Cascella

La ex chiesa della Santissima Trinità, che conserva ancora la bella facciata originale e che probabimente era dedicata in passato a Santa Lucia

I resti della badia di San Salvatore a Majella, le cui rovine si trovano presso i ruderi dell’antica Tazze in contrada Rivo Secco

La torre del Colle, posto di avvistamento isolato che si incontra nei pressi della celebre Grotta del Colle. E’ tutto quel che resta di un castello di epoca medievale sorto nel XIII secolo a difesa del territorio governato dalla potente abbazia di San Salvatore a Majella. Il castello iniziò a spopolarsi nel XV secolo e fu completamente abbandono dalla popolazione che si trasferi a Rapino

Resti di costruzioni italiche cosiddette “ciclopiche” nelle contrade Grotta Nera, Portilli e Grotta Sbirietti

Altri resti di mura “ciclopiche” si trovano in contrada Valle della Civita

Vari reperti archeologici sono stati trovati nei pressi dei ruderi dell’antica Tazze, in contrada Rivo Secco, con statuette in bronzo di epoca italica

La grotta nota come Grotta del Colle, rifugio delle popolazioni sfollate durante l’ultima guerra, ma soprattutto luogo sacro algli italici. Qui vennero trovate la famosa statuetta detta “la dea di Rapino” e le celebri Tavole di Rapino con iscrizioni italiche


Rapino (Ch), Grotta del Colle, resti archeologici all'entrata


Rapino (Ch), Grotta del Colle, resti archeologici all'entrata


Rapino (Ch), Grotta del Colle


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Resti di un tratturo si incontrano nei pressi della località di San Lucia

La biblioteca comunale

Il Centro di documentazione della Ceramica di Rapino, un bel Museo dedicato alla ceramica tradizionale di questo paese. Nato nel 2003, il museo si trova in piazza Fedele Cappelletti, allestito nei locali dell’ex convento di Sant’Antonio. Ad esso sono annesse una Pinacoteca e una Scuola di Ceramica

Immagini di Rapino


Rapino (Ch), veduta con la Majella sullo sfondo


Rapino (Ch), chiesa di San Rocco


la Dea di Rapino, statuetta in bronzo di epoca italica proveniente dalla grotta del Colle, vicino al paese, oggi al Museo della Civitella di Chieti


Rapino (Ch), chiesa di San Rocco


Rapino (Ch), chiesa di San Rocco, portale


Rapino (Ch), chiesa di San Rocco, interno


Rapino (Ch), chiesa di San Rocco, dettaglio del portale


Rapino (Ch), chiesa di San Rocco, dettaglio del portale


Rapino (Ch), chiesa della Madonna di Carpineto, facciata


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Produzioni tipiche

I pasticci di Rapino, un dolce tipicoLa ceramica, una delle tradizioni artigianali più celebri in Abruzzo, dopo Castelli

Eventi

8 maggio
festa in onore della Madonna del Carpineto e processione de “Le Verginelle”
sfilata delle bambine del paese che vengono vestite di bianco in onore della Madonna (info 0871 84431)

lunedì di Pasqua
festa in onore della Madonna della Libera

22 maggio
festa in onore di Santa Rita da Cascia

9 / 10 agosto
festa patronale in onore di San Lorenzo

28 agosto
festa in onore di San Rocco e San Giovanni
si svolge la processione delle “conche”, con le ragazze che indossano i tradizionali costumi e portano in testa la classica conca di rame abruzzese addobbata da fiori, riempita con grano e con appeso un tarallo che viene offerto ai due santi

Ricettività

Hotel di RapinoRistoranti di Rapino

Informazioni turistiche

Municipio
via Roma
tel 0871 84431
www.rapino.net
info@rapino.net

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