I sudditi fremono e desiderano saperne di più riguardo le condizioni di salute di Kate Middleton: silenzio stampa da Kensington Palace.
Il 22 marzo scorso Kate Middleton ha annunciato al mondo intero di avere il cancro. Un tentativo, questo, di zittire definitivamente il fragoroso vespaio alimentato dall’ambiguità di Kensington Palace. Nondimeno, ciò che in realtà è riuscita ad ottenere si traduce in un maggiore accanimento mediatico, derivato soprattutto dai complottisti che immaginano la Principessa nelle peggiori condizioni possibili. Una pagina ha persino costruito con l’Intelligenza Artificiale un suo ritratto con un foulard che le copre il capo per nascondere la perdita dei capelli.
Si tratta di una mancanza di rispetto non indifferente, la quale – è doveroso sottolinearlo – nasce anche dall’assenza di certezze circa il futuro dell’istituzione monarchica. L’ultima volta che i sudditi britannici hanno avvertito la terra sotto i piedi sgretolarsi poco a poco risale al 1997, quando Diana Spencer morì in un incidente d’auto. In tal caso la situazione si complica: gli inglesi sanno che Kate Middleton è protetta dalle mura della sua residenza reale, ma sono anche consapevoli che sia viva e vegeta. È inevitabile dunque la ricerca incensante di informazioni a questo proposito. La prossima data importante sul calendario è 15 giugno, occasione nella quale la moglie di William potrebbe affacciarsi dalla balconata di Buckingham Palace.
Kate Middleton: in dubbio ancora le sue condizioni di salute
Il 15 giugno si terrà l’annuale celebrazione del Trooping the Colour, nota anche come King’s Birthday. Tradizione vuole che i membri senior della Royal Family si affaccino dal balcone di Buckingham Palace per porgere il loro saluto ai reggimenti del Commonwealth e della British Army, ma anche per un face-to-face con i sudditi britannici. Kate Middleton non sarà presente alle prove, tuttavia – previa autorizzazione dell’equipe di medici – potrebbe concedere agli inglesi una fugace apparizione. Nulla però è certo.
Antonio Caprica, giornalista ed esperto reale, ha espresso la sua più sincera opinione negli studi Mediaset di Pomeriggio Cinque: “Parliamo di una cosa molto seria, che riguarda la Principessa” – la premessa che precede la sentenza – “Non è vero che c’è la certezza che si farà vedere”. Il giornalista ha fatto riferimento alle condizioni climatiche instabili, tipiche del territorio londinese. Un fattore, questo, che potrebbe implicare delle gravi conseguenze sulle condizioni di salute precarie della futura Regina. “Ho fatto circa 25 Trooping the Colour in tutta la mia vita e c’era il sole solo in due o tre casi” – ha ribadito – “Però chissà cosa accadrà”.
