Le cantine abruzzesi conquistano Vinitaly: si celebra l’exploit del fatturato in crescita

La buona notizia: le cantine abruzzesi conquistano Vinitaly, il fatturato è in crescita. Tutte le informazioni utili da conoscere.

Come ogni anno nel mese di aprile, è in corso in questi giorni a Verona il Vinitaly, salone internazionale del vino e dei distillati, in programma dal 14 al 17 aprile. Si tratta di una grande esposizione cui partecipano produttori e venditori da tutta Italia e dall’estero e una delle fiere del vino più importanti al mondo. Vetrina del vino italiano, con una vasta partecipazione di politici, soprattutto dal governo.

Tra le regioni partecipanti non poteva mancare l’Abruzzo, che ha colto l’occasione di questo grande evento per celebrare la qualità dei suoi vini e la notevole crescita del loro fatturato. Gli amministratori regionali hanno espresso grande soddisfazione per il recente exploit del vino abruzzese.

Di seguito, scopriamo qualche dettaglio in più sull’Abruzzo al Vinitaly e la grande crescita del vino abruzzese sul mercato italiano ed estero, motivo di vanto della regione. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Le cantine abruzzesi conquistano Vinitaly, exploit del fatturato in crescita

Il salone internazionale del Vinitaly 2024, una delle manifestazioni dedicate al vino più importanti al mondo, con espositori dall’Italia e dall’estero, è un’ottima vetrina per il vino abruzzese che nell’ultimo anno ha registrato una notevole crescita del suo fatturato, un vero e proprio exploit da celebrare a Verona. I numeri di questo successo sono stati comunicati dal Consorzio tutela vini d’Abruzzo e vengono dai dati raccolti da Istat e Camera di commercio Chieti-Pescara, che nel biennio 2022-2023 hanno registrato un aumento dell’11% del fatturato dell’export dei vini abruzzesi, per un giro di affari complessivo di 255 milioni di euro. Una tendenza in costante crescita.

Il Paese in cui i vini abruzzesi hanno maggior successo è la Germania, con il 19,6% delle vendite. Seguono gli Stati Uniti al 13%, il Regno Unito al 10,4%, poi la Svizzera all’8,5% e i Paesi Bassi all’8,2% del fatturato. Tra i vini più apprezzati ci sono il Cerasuolo d’Abruzzo doc e il Pecorino d’Abruzzo, ha dichiarato Giuseppe Cavaliere, agronomo e funzionario del dipartimento Agricoltura di Regione Abruzzo. Il primo è un vino rosato e il secondo un bianco, con vendite cresciute rispettivamente del 19% e del 12%.

Sono soprattutto i giovani ad apprezzare questi vini, insieme ai consumatori di Germania, Stati Uniti e Canada, in una tendenza che vede il consumo di vini rosati e bianchi prevalere sui rossi. Nonostante queste preferenze del mercato, il rosso Montepulciano d’Abruzzo ha tenuto bene, registrando un aumento nelle vendite.

Nello stand “Spazio Abruzzo” al Vinitaly, la Regione ha organizzato degustazioni, masterclass e incontri, tutti all’insegna della promozione dei vini abruzzesi.