L’olio d’oliva va conservato solo così. L’errore che fanno tutti

L’olio d’oliva si conserva in un solo modo: ecco come fare in modo che sia sempre buono ed evitare errori nella conservazione.

L’olio d’oliva è uno dei condimenti più utilizzati in cucina: si usa per cuocere delle pietanze oppure a crudo sul cibo. È davvero irrinunciabile e conferisce ad ogni piatto gusto e sapore in più. 

Olio d'oliva: come si conserva
Come si conserva l’olio d’oliva – inabruzzo.it

L’olio d’oliva deve essere conservato attentamente per non perdere le sue caratteristiche e per fare in modo che il suo gusto resti inalterato. Per questo ci sono dei metodi corretti e dei contenitori ideali per conservare l’olio. 

Come si conserva l’olio d’oliva

Per conservare l’olio d’oliva nel modo corretto senza commettere errori, prima di tutto va scelto il contenitore giusto. Il vetro di colore scuro è il miglior materiale per preservare e proteggere l’olio dalla luce, lasciando inalterate le sue qualità. 

Olio d'oliva: i contenitori migliori
I contenitori migliori per l’olio d’oliva – inabruzzo.it

Un altro contenitore molto utilizzato è quello realizzato in latta: di solito infatti si opta per la confezione da 5 litri con la banda stagnata che offre una protezione completa dalla luce. Anche questa è un’ottima opzione ma, in definitiva, l’importante è che i contenitori vengano riposti lontani da fonti di calore e che, dopo ogni utilizzo, il contenitore venga richiuso. 

Più passa il tempo e più l’olio perde gusto: a differenza di ciò che si pensa, infatti, l’olio non migliora. Se è fresco, è nel pieno delle sue qualità organolettiche e benefiche. Per questo, tutta la differenza del mondo la fa il contenitore utilizzato per conservarlo che, se è di ottima fattura, mantiene integro il contenuto per oltre 15 mesi. Un consiglio è comunque quello di consumare l’olio entro l’anno per evitare che perda gusto e aroma.

Per una conservazione ottimale, infine, si può travasare l’olio in bottiglie di vetro scuro o trasparenti (che vanno comunque bene se conservate al riparo da luce e calore). L’importante è che si tratti di bottiglie nuove o pulite per evitare contaminazioni, e che abbiano dei tappi che permettano una corretta chiusura. Una legge del 2014 impone, a proposito di tappi, che si utilizzino quelli anti-rabbocco in modo da prevenire l’apertura non autorizzata garantendo l’integrità del prodotto.

Fare attenzione a questo dettaglio è molto importante quando si tratta di conservazione dell’olio. Preservare l’aroma e il sapore dell’olio è essenziale per poter portare a tavola un condimento sempre gustoso e di qualità che non deperisca nel tempo e che anzi lasci inalterate le sue qualità. Le bottiglie in vetro scuro o la latta sono i materiali migliori e anche facili da smaltire: le prime vanno nel vetro mentre i contenitori di latta possono essere conferiti nei metalli lasciando il tappo nel bidone della plastica. 

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