I miti della cultura abruzzese sono davvero tanti, ma conoscete la storia del tesoro nascosto della Madonna delle Grazie?
La storia del tesoro nascosto della Madonna delle Grazie incuriosisce gli abruzzesi da tantissimi anni e il racconto viene tramandato nel tempo. Ecco cosa accadde tantissimo tempo fa.
La storia del tesoro nascosto della Madonna delle Grazie è una delle più affascinanti della cultura abruzzese. Secondo il racconto protagonista è un uomo di Pescocostanzo che per 3 notti di seguito aveva sognato di dover andare a scavare un tesoro alla Madonna delle Grazie, che si trova tra Pescocostanzo e Rivisondoli. A fare questo viaggio dovevano essere in otto: ecco però che cosa accadde di assurdo.
Mito della cultura abruzzese: il racconto del tesoro nascosto della Madonna delle Grazie
A scavare il tesoro, secondo il sogno dell’uomo, dovevano essere in otto. Due dovevano comprare il pane e la salsiccia senza mai parlare con nessuno e gli altri dovevano trovarsi sotto Rivisondoli per iniziare a scavare. Mentre scavano però arriva una tempesta, e gli otto si misero di tutto punto a lavorare fino a ritrovarsi però di fronte a una scena assurda. Mentre scavano infatti apparve un drago. I due che avevano portato pane e salsiccia dissero agli altri di non spaventarsi e così l’animale fiabesco svanì nel nulla, lasciando al suo posto il tesoro.
Dopo aver “sconfitto” il drago infatti gli 8 trovarono finalmente una caldaia contenente tantissimo oro. Quello che accadde dopo però distrusse i loro sogni per sempre. Uno dei 6 infatti, nel vedere tutto quell’oro, perse la ragione e iniziò a urlare, invocando la Madonna. “Madonna mia, tutto quest’oro ci abbiamo a spartire”. A quel punto la caldaia sparì e tutti si ritrovarono in posti diversi. Ognuno degli 8 infatti si ritrovò in zone diverse di Italia. Chi sopra Pizzalto, chi su la Porrara, sul Morrone, sul Monte Crono e uno in alta Italia. Insomma gli 8 non ebbero nulla, perché non riuscirono a contenersi, e in più uno di loro morì anche dalla paura.
L’atmosfera fiabesca della regione ha fatto sì che nel tempo venissero tramandate sempre più storie. La presenza di boschi ha permesso di dare vita a fiabe con protagonisti folletti e gnomi, ma anche maghi e in tutti questi secoli si sono tramandati tantissimi racconti giunti fino ai giorni nostri, proprio come quello del tesoro nascosto della Madonna. Una storia che racconta di un sogno, finito proprio nel peggiore dei modi.