Paola Perego ha raccontato come ha scoperto del tumore e come sta adesso: la conduttrice è stata tempestivamente operata.
Paola Perego è tornata in televisione a settembre 2023, al timone della terza stagione di Citofonare Rai 2, insieme a Simona Ventura. Il format va in onda ogni domenica e racconta la tipica domenica italiana. Le conduttrici insieme agli ospiti mostrano i luoghi più belli della nostra penisola, i mercati, i musei, fino ad entrare nelle case di alcune famiglie. Dopo il successo delle precedenti stagioni, la Rai ha quindi deciso di confermare il programma.
Ancora oggi continua a ricevere un grande apprezzamento del pubblico e lo dimostrano gli ascolti, sempre decisamente elevati. Nonostante sul piccolo schermo stia ottenendo un enorme successo e tante soddisfazioni, per la Perego gli ultimi mesi non sono stati facili. Sui social, ad inizio 2024, ha annunciato di aver scoperto di avere un tumore e ha raccontato dell’operazione subìta e della sua ripresa.
Paola Perego, la malattia che l’ha colpita: come sta dopo l’operazione
Paola Perego a fine gennaio 2024 ha fatto sapere, sui social, di aver subìto un intervento di nefrectomia parziale a causa di una neoplasia: “Ringrazio il prof. Gallucci e la sua equipe, che oggi mi hanno sottoposto a nefrectomia parziale per una neoplasia. È importante fare sempre molta prevenzione, può salvare la vita”, aveva scritto a corredo di una foto scattata in ospedale. In seguito è stata ospite da Silvia Toffanin per parlare delle sue condizioni di salute.
Ha raccontato di aver scoperto del tumore al rene grazie alla prevenzione: “Ho scoperto il tumore solo facendola, altrimenti forse si sarebbe ingrandito. Ho fatto un normalissimo controllo e hanno visto che qualcosa non andava al rene. Poi la diagnosi di carcinoma. Mi sento una privilegiata perché posso fare privatamente i controlli ogni anno”. La conduttrice ha avuto modo di realizzare soltanto dopo l’intervento e sta ancora elaborando il fatto di aver avuto un cancro.
Subito dopo averne ricevuto notizia, è stata sottoposta al trattamento giusto, che nel suo caso è stato un intervento chirurgico. Intervistata successivamente dal magazine Ok Salute, ha voluto porre l’attenzione non solo sulla prevenzione che può salvare la vita, ma sul fatto che non per tutti è così facile fare dei controlli, dato che spesso per un appuntamento bisogna aspettare mesi: “È inutile organizzare campagne per la diagnosi precoce delle malattie, se poi corrono mesi se non anni per avere un appuntamento. Troppe persone si scontrano con liste d’attesa infinite che possono trasformare una situazione affrontabile in un problema gigantesco”.