Pensioni, ecco di quanto sarà l’assegno se riusciremo ad andarci: i calcoli

Quanto potresti prendere di pensione? Ecco come sapere in anteprima l’importo che potresti prendere. Ti spieghiamo il tutto nel dettaglio.

Molti sono gli italiani che si chiedono a quanto potrebbe ammontare l’importo della loro pensione. Come ben sapete tutto dipende dagli anni lavorativi e dai contributi versati e maturati. Quel che certo è che il minimo dei contributi per il pensionamento è di 20 anni mentre l’età è di 67 anni.

Pensione ecco come calcolarla
Calcolo importo pensione: ecco come fare – inabruzzo.it

Ma è possibile sapere in anticipo quello che si andrà a percepire una volta che abbiamo smesso di lavorare? Buone notizie! Ciò è possibile, noi stiamo per svelarvelo.

Pensione: ecco come sape in anticipo quanto prenderai

Ci sono diversi modi per sapere quanto potresti prendere di pensione, come ad esempio lo strumento messo a disposizione dell’Inps “la mia pensione futura“. Grazie a questa piattaforma viene effettuata una simulazione in base ai contributi già versati e a quelli che si prevede verranno maturati fino alla data del pensionamento.

Come sapere l'importo della tua futura pensione
Arriva la svolta: da oggi puoi sapere in anticipo l’importo della tua pensione -inabruzzo.it

Ma in aiuto vi sono anche le statistiche e sfortunatamente riportano che in Italia è molto probabile avere una pensione al di sotto dei 1.000 euro, soprattutto per le donne. Infatti, come riportato dall’Osservatorio dell’Inps sulle pensioni, oggi circa la metà dei trattamenti risulta inferiore a quanto riconosciuto dall’Assegno di Inclusione.

Inoltre, l’Inps spiega che il 53% delle prestazioni erogate nel 2023 – circa 9,5 milioni – è inferiore a 750 euro. E meno della metà (il 43,9%) beneficia di misure di sostegno, come ad esempio l’integrazione al trattamento minimo. Ciò non spetta a chi ha la pensione calcolata interamente con il contributivo. Chi invece ha un reddito pari a zero e vive in affitto può percepire un sostegno fino a 780 euro al mese.

Infatti, l’importo medio della pensione di vecchiaia risulta circa 1.500 euro lordi al mese. Ma più della metà dei trattamenti erogati dall’Inps non supera i 750 euro. Ed inoltre pare proprio esserci una forte differenza tra uomini e donne: circa il 24% degli uomini percepisce un importo inferiore a 1.000 euro,  per le donne la percentuale del 62%.

Se questi dati spaventano, figuriamoci cosa succederà in futuro una volta che l’intera quota di pensione sarà calcolata con il sistema contributivo. Il rischio è di avere pensioni sempre più basse. Ma cosa fare per garantirsi una pensione più alta? Sicuramente bisogna iniziare fin da subito a programmare il futuro dopo la pensione con investimenti. Tra questi troviamo l’iscrizione a un fondo per la pensione complementare.

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