Pescara

Pescara
Frazioni
Dati e curiosità
altitudine: 4 mt. s.l.m.
superficie: 33,62 km quadrati
nome degli abitanti: Pescaresi

Santo patrono: San Cetteo
Festa patronale: 10 ottobre
Curiosità: Pescara ha dato i natali al poeta/scrittore Gabriele D’annunzio e allo scrittore Ennio Flaiano
Storia

Epoca romana
Il primo nucleo abitativo di Pescara si chiamava Vicus Aterni, successivamente gli fu dato il nome di Aternum, dal nome del fiume che lì aveva la sua foce; in epoca imperiale si usava indicare Pescara anche con il nome di Ostia Aterni, per via del suo ruolo di importante scalo commerciale.
VI d.C.
Dell’antica Aternum non è rimasta traccia: abbandonata dopo la caduta dell’Impero Romano, fu distrutta dai Longobardi.
Intorno al Mille
Il centro, risorto con il nome di Piscaria (“mercato del pesce”), dal nuovo nome dato al fiume, Piscarius, inizialmente appartenne all’Abbazia di Montecassino.
1140
Il porto sulla costa fu occupato dai Normanni; Ruggero II d’Altavilla restaura lo scalo che ritorna ad essere nevralgico nei periodi svevo e angioino.
1290
Fu devastata da Ottone IV.
XV secolo
Ladislao di Napoli fece ricostruire la cittadella (1409); fu conquistata dal capitano di ventura napoletano Giacomo Caldora (1439) per poi essere ripresa da Alfonso V d’Aragona (1442).
XVI secolo
Vittoria Colonna acquisisce il titolo di marchesa di Pescara (1509); Carlo V la trasforma in una fortezza militare (1510); la città torna nelle mani dei d’Avalos, i quali ne divengono marchesi (1528). Sotto il comando del duca di Atri respinse un attacco dei Turchi (1566).
XVIII secolo
Fu assediata dagli austriaci e, a difenderla, c’era un altro Acquaviva duca di Atri, Giovanni Girolamo II, che resistette eroicamente per due mesi prima di capitolare (1707). Già nel 1734 la fortezza fu di nuovo assediata dai Borbone; fu poi occupata dalle truppe francesi: inizia allora la breve stagione della Repubblica Napoletana (1798-1799).
Inizi del XIX secolo
Nei primi anni dell’Ottocento viene di nuovo occupata dai francesi, diventando un importante bastione militare del regno di Giuseppe Bonaparte; Castellamare Adriatico divenne comune autonomo, aggregato al circondario di Città S. Angelo (1807).
1814
Fu tra le città protagoniste dei moti carbonari contro Gioacchino Murat. A tale insurrezione seguì una dura repressione borbonica, simboleggiata del Bagno Penale di Pescara.
1860
Rinchiuso nella Fortezza Borbonica, Clemente De Caesaris, personaggio centrale del Risorgimento meridionale, fu liberato da Garibaldi e prese possesso di Pescara.
1927
Nasce la nuova provincia dall’unificazione dei comuni di Castellamare Adriatico, fino ad allora in provincia di Teramo, e Pescara, in provincia di Chieti.
1943
I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale causarono la morte di molti cittadini e la distruzione di circa il 78% della città. La città dovette poi subire le razzie e la distruzione da parte dell’esercito tedesco in ritirata. Per questi motivi l’8 febbraio 2001, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha conferito alla città la medaglia d’oro al merito civile.
1949
Diviene sede vescovile della diocesi Penne-Pescara.

Da visitare

Chiese di Pescara
Monumenti di Pescara
Musei di Pescara

Produzioni tipiche

Parrozzo, dolce tipico a base di mandorle.

Eventi religiosi
Prima domenica di giugno

Festa della Madonna dei Sette Dolori. Si svolge il primo fine settimana di giugno intorno alla omonima Basilica per festeggiare il ricordo del miracolo del dipinto della Madonna che apparve e costrinse i Pescaresi a costruiri in quel luogo la Chiesa. La festa si svolge tra musica, spettacoli e concerti e si conclude con la processione della Statua della Vergine trafitta da 7 spade e ornata con uno splendido manto a lutto nero ricamato in oro.
Ultima settimana di Luglio
Festa di Sant’Andrea. Si svolge alla Marineria l’ultimo fine settimana di luglio con una fiera, musica e spettacoli. La mattina della domenica la statua del Santo, protettore dei pescatori, viene portata in processione sul mare a bordo di un peschereccio seguito dall’ intera flottiglia dei pescatori pescaresi. La barca del Santo, con Sindaco, amministratori, organizzatori e fedeli, tra mortaretti e il suono della banda percorre la costa fino al largo e si ferma per gettare in mare una corona di fiori in onore e memoria dei cosiddetti “caduti del mare”. La notte dell’ultimo giorno di festa, in onore e propiziazione del Santo, vengono esplosi solenni fuochi d’artificio.
Seconda settimana di Ottobre
Festa di San Cetteo. La ricorrenza del Santo Patrono della città è il 10 ottobre, giorno in cui si svolgono solenni festeggiamenti sacri e profani in suo onore. Dopo molti anni di interruzione la festa si svolge con musiche e spettacoli fino a culminare in una processione che vede trasportare per le vie principali della città il busto e le reliquie del Santo con una pausa prevista lungo il fiume per la benedizione apotropaica delle acque. I festeggiamenti si concludono anche in questo caso con fuochi pirotecnici.
Manifestazioni
Fine luglio
Mediterranea. Si tratta di una rassegna organizzata ormai da molti anni dalla locale sede della Camera di Commercio presso il Porto Turistico. Vengono esposti tutti i prodotti della cultura agro-alimentare abruzzese dall’olio, alla pasta, ai salumi e formaggi, vini e prodotti caseari che rispondono pienamente alla tradizione della cosiddetta “dieta Mediterranea” così rispondente alle produzioni locali abruzzesi.
Luglio
Festival del Jazz. Si svolge a Pescara sin dal 1969, probabilmente uno dei primi festival italiani del genere, rinomato anche a livello europeo. Si svolge tutto il mese di luglio nella sede del Teatro D’Annunzio tramite l’organizzazione dell’Ente Manifestazioni Pescaresi e registra presenze elevate sin dalle prime edizioni.
Luglio
Premio Flaiano. Intitolato a Flaiano in onore e a memoria della sua opera, è realizzato a Pescara ormai dal 1974 e registra un alto numero di presenze dovuto al prestigio raccolto negli anni dalla manifestazione. Si tratta di un festival che si occupa di cinema, teatro, televisione e letteratura e riunisce molti personaggi eminenti dell’ambiente.
Ricettività

Hotel, B&B, residence e campeggi di Pescara
Ristoranti di Pescara

Informazioni turistiche
Comune
www.comune.pescara.it
tel. 085-42831

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