Piersilvio Berlusconi curiosità: che lauree ha il manager e dove ha studiato, tutto sul suo lavoro

Piersilvio Berlusconi è laureato? E quale è stato il percorso di studi e professionale fatto prima di entrare a Mediaset. Scopriamo qualche curiosità.

Non ha certamente bisogno di presentazioni, Piersilvio Berlusconi, che oggi ricopre il ruolo di azionista di Fininvest, ovvero della holding della famiglia Berlusconi che controlla il Gruppo Mediaset, la stessa in cui è anche vicepresidente esecutivo e amministratore delegato. Senza contare il fatto che da tempo sia membro dei consigli di amministrazione di MFE – MediaForEurope, Mediaset España, Mondadori e Publitalia.

Pier Silvio Berlusconi, in che cosa è laureato?
Pier Silvio Berlusconi foto Ansa -inabruzzo.it

Quello che però suscita la curiosità di tutti fa parte dello step precedente al suo successo professionale, che di anno in anno cresce sempre di più: che percorso di studi ha fatto il secondogenito di Silvio Berlusconi e quali sono i titoli di studio che è riuscito a conseguire nel corso della sua carriera?

Entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di dipanare queste piccole curiosità: la risposta potrebbe essere molto diversa da quella che ci aspettiamo.

Pier Silvio Berlusconi è laureato? Il percorso di studi non è quello che ci si aspetta

Cominciamo subito dicendo che Pier Silvio Berlusconi si è diplomato al Liceo Classico di Milano e inseguito ha cominciato a frequentare il corso di laurea in Filosofia all’Università di Milano, percorso che però non è riuscito a concludere, e infatti non si è mai laureato.

Piersilvio Berlusconi, dove ha studiato il famoso imprenditore
Piersilvio Berlusconi foto Ansa -inabruzzo.it

Ad ogni modo, la sua professione non si è mai fermata, fin da giovane ha cominciato un percorso che lo ha portato a raggiungere gli obiettivi che oggi sono sotto gli occhi di tutti: era il 1992 quando ha iniziato la sua carriera nel marketing di Publitalia, la concessionaria pubblicitaria del gruppo, passando poi a lavorare per la rete televisiva Italia 1.

Grandi cambiamenti per lui sono arrivati nel corso del 1996, quando riesce a ottenere il ruolo di responsabile del coordinamento palinsesti e programmi delle reti Mediaset, e poi anche nel 1999, quando gli viene affidato un incarico di grande importanza e rilievo: viene nominato vicedirettore generale Contenuti di R.T.I., la società che esercita l’attività televisiva. Dal 2000, inoltre, è anche vicepresidente di Mediaset, la stessa azienda di cui era diventato amministratore delegato nel 2015.

Insomma, dei passaggi di un certo rilievo che gli hanno permesso di formarsi dal punto di vista professionale e di dimostrare il suo valore, lo stesso che adesso, dopo la morte del suo amato padre Silvio Berlusconi, gli stanno permettendo di dare una sferzata, di non poco conto, ai palinsesti Mediaset. Gli stessi che negli ultimi mesi hanno visto dei cambiamenti di non poco conto.

Gestione cookie