Il sovrano britannico concede alle lacrime di rigargli il viso: è molto raro che un membro della Royal Family manifesti la propria debolezza.
“La mia vita, lunga o breve, sarà al vostro servizio” – furono le parole pronunciate dalla Regina Elisabetta II, la quale succedette al padre nel 1947. Aveva solo 21 anni all’epoca ed è incredibile immaginare il gravoso carico di responsabilità di cui si fece garante. L’eterna sovrana mantenne la sua promessa, tanto che – proprio il giorno prima di esalare l’ultimo respiro – accettò di incontrare la neoeletta Ministra Liz Truss. Un’intera esistenza dedita alla monarchia, durante la quale in rare occasioni ha potuto concedere davvero alle lacrime di rigarle il volto. Venne persino contestata per questo, in quanto percepita fredda e distaccata.
L’opposto della Principessa del Galles, Diana Spencer, la quale – al contrario – si faceva letteralmente governare dalle sue emozioni. La Royal Family segue delle rigide norme di comportamento, le stesse che hanno consentito alla monarchia britannica di mantenere per secoli il podio di superiorità ed autorità. La Regina Elisabetta II venne definita l’ultima vera sovrana del Novecento.
Come vuole la tradizione dunque, i suoi figli sono stati educati attraverso il medesimo approccio. Carlo III è diventato lo specchio dei suoi genitori: ha ereditato il senso del dovere dalla madre ed il tipico humor inglese dal padre Filippo. Ed è proprio a lui che sono riservate le sue lacrime.
Le lacrime di Re Carlo III
Il rapporto pseudo-conflittuale tra Re Carlo III e suo padre Filippo è trattato ampiamente nella serie Netflix The Crown. Gli sceneggiatori hanno evidenziato come l’animo romantico e docile dell’allora Principe del Galles non si sposasse con le norme di comportamento imposte dalla vita di corte. Suo padre dunque decise di iscriverlo in collegio, un’esperienza che toccò negativamente il primogenito della sovrana. Ciò nonostante, la sua perdita – il 9 aprile 2021 – lo segnò profondamente.
Carlo vegliò il corpo fragile di Filippo insieme alla madre, fino a quando quest’ultimo si spense inesorabilmente. Kate Nicholl, autrice di The New Royals: Queen Elizabeth’s Legacy and the Future of the Crown, ha rivelato che Filippo lanciò un ultimo accorato appello a suo figlio, prima di morire: “Qualunque cosa tu faccia, promettimi che ti prenderai cura di tua madre”. Di fronte a queste parole, Carlo si concesse – per la prima volta dopo diverso tempo – al pianto. Raramente assisteremo nuovamente ad una tale commozione.