Tasse: se hai deciso di non pagarle forse puoi ancora salvarti, ma solo in questo caso

Non hai pagato alcune tasse fino ad ora? Puoi salvarti solo in questo caso, tienilo bene a mente: è importante.

Alcuni italiani non pagano determinate tasse. Si tratta di servizi che si utilizzano e che non ricevono alcun denaro per questo. Anche se può sembrare strano è una situazione che si verifica di continuo. E come se non bastasse riguarda molti contribuenti italiani. Ma che cosa succede se si decide di non farlo, e quali sono le conseguenze? Apriamo il discorso parlando in maniera approfondita del tema.

Cosa fare se non sono state pagate alcune tasse
Tasse non pagate: dobbiamo preoccuparci? – Inabruzzo.it

Coloro che non pagano le tasse vengono considerati “nullatenenti“. In questo caso sono persone che non possono ricevere nessun avviso da parte dei creditori. Quindi non è possibile agire in alcuna maniera verso di loro. Il nullatenente è una figura priva di qualunque forma di ricchezza. Non possiede beni immobili particolari o mezzi di trasporto di alto valore a sua disposizione.

Tasse non pagate, che cosa succede se vengono ignorate: fai attenzione

Per la legge un nullatenente ha una sola casa di proprietà, il valore complessivo del suo patrimonio è sotto i 120.000 euro, ha una pensione al di sotto del minimo vitale, ha dei risparmi per la polizza della vita e un’automobile impignorabile per via della Legge 104/92. Il creditore può comunque inviare il suo avviso tramite l’Agente per la Riscossione. Ma se il contribuente non ha la possibilità di pagarle, entro cinque anni cade in prescrizione e viene archiviata.

Cosa fare se non sono state pagate alcune tasse
Ecco cosa sapere se non sono state pagate delle tasse – Inabruzzo.it

La situazione può comunque cambiare se il creditore ritiene che quella persona abbia dei beni pignorabili. In questo caso ha diritto a richiedere l’intervento dell’Agente per la Riscossione una seconda volta. Oppure delegare l’incarico ad altri soggetti privati. Se si attesta nuovamente che non vi sia nulla di pignorabile, allora il recupero del credito viene abbandonato per sempre.

Il credito può cadere in prescrizione a seconda della tipologia. Sono cinque anni per i tributi locali (come l’Imu o la Tari per esempio), tre anni per il bollo auto e dieci anni per i tributi erariali (IVA o Irpef). I termini di prescrizione sono sempre diversi e riguardano il tipo di tributo. Ciò non toglie che le tasse debbano essere pagate in ogni caso. Contribuiscono al funzionamento dei servizi destinati agli italiani. Questo è tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento: ricordate le informazioni.

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