Tradizioni tipiche dell’Abruzzo, le feste più suggestive

In tutto il territorio della Regione ogni anno si celebrano feste che sono molto sentite da tutta la popolazione, ecco le tradizioni tipiche dell’Abruzzo.

Statua di San Domenico per la festa dei Serpari a Cocullo
San Domenico e la festa dei Serpari a Cocullo – Foto Facebook @Luca Capriani – inabruzzo.it

L’Abruzzo è una regione ricca di tradizioni e feste popolari, molte delle quali legate alla cultura contadina e alle festività religiose.

Se state pensando di fare un viaggio alla scoperta della cultura e delle tradizioni tipiche in Abruzzo, segnatevi queste date in agenda.

Le feste da non perdere in Abruzzo per scoprire le tradizioni tipiche della regione

Sono davvero tante le feste tradizionali che si tengono in Abruzzo e che rappresentano un’importante occasione per i turisti che vogliono approfondire la conoscenza della cultura più autentica.

Madonna che scappa in piazza a Sulmona
Madonna che scappa in piazza a Sulmona – Foto frame video Facebook @Giulio Capone – inabruzzo.it

Nel periodo Pasquale, più precisamente durante la domenica di Pasqua, si tiene a Sulmona la festa della ‘Madonna che scappa in piazza‘, una rappresentazione organizzata dalla confraternita di Santa Maria di Loreto. Quattro persone, che ogni anno vengono estratte a sorte come vuole la tradizione, porteranno la statua di corsa per la piazza Garibaldi tra il giubilo dei presenti.

Questa particolare tradizione della città di Sulmona perpetua ogni anno l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto. Durante la corsa la statua della Madonna cambia aspetto, dapprima vestita a lutto si libera del manto nero per mostrare un abito luminoso di colore verde mentre le colombe si liberano in volo. Di sicuro è una delle tradizioni tipiche dell’Abruzzo più suggestive per chi vi assiste e per chi vi partecipa attivamente.

persona tiene serpente in mano per la Festa dei Serpari di San Domenico a Cocullo
Festa dei Serpari di San Domenico a Cocullo – inabruzzo.it

Un’altra delle feste tradizionali più suggestive in regione è quella dei serpari di Cocullo che si tiene il primo maggio ma che ha una lunga preparazione. Infatti ogni anno nel mese di marzo i serpari, cioè coloro che sanno maneggiare i serpenti, vanno alla ricerca dei rettili nelle campagne circostanti.

Dopo averli catturati li sostentano con uova sode e topi fino al momento in cui si celebra il rito che vede protagonista S. Domenico, che fu abate di Cocullo e di cui si venera un dente custodito come reliquia.

L’usanza risale ai riti pagani dei Marsi, antico popolo italico. Ma poi fu inglobato nella festa religiosa in cui, il primo maggio, dalla chiesa dedicata a S. Domenico esce la statua del Santo che, si dice, protegga dai morsi dei serpenti e dal mal di denti.

A questo è dovuto il rito che vede i fedeli tirare una catenella con i denti per mantenerli in buona salute. Si tratta certamente di una delle feste tradizionali abruzzesi del mese di maggio più suggestive, a metà tra sacro e profano.

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