Una vera Cappella Sistina ma in Abruzzo: arte, storia e cultura da scoprire nell’Oratorio di San Pellegrino

Non solo a Roma, alla scoperta della seconda Cappella Sistina italiana. Si parte alla volta dell’Abruzzo nell’Oratorio di San Pellegrino.

Quando si sente parlare di Cappella Sistina, inevitabilmente il pensiero va al capolavoro indiscusso di arte rinascimentale ad opera del maestro Michelangelo Buonarroti. Conservata all’interno dei Musei Vaticani, vede la commissione di Papa Sisto IV nel XV secolo.

Oratorio di San Pellegrino
Abruzzo, Oratorio di San Pellegrino (Foto da IG @sillano30 – inabruzzo.it)

L’opera del grande artista è, senza alcun dubbio, la sua opera omnia e vede la creazione di Adamo. Inoltre tutto il soffitto è decorato da una moltitudine di affreschi che rappresentano le diverse storie dell’antico testamento dalla creazione fino al giudizio universale. Ma in Italia non è la sola e unica cappella Sistina, in quanto ne esiste una simile anche in Abruzzo. 

La Cappella Sistina in Abruzzo, origine e storia

L’oratorio di San Pellegrino nella frazione di Bonimaco in provincia dell’Aquila viene definito come una piccola Cappella Sistina per la straordinaria bellezza e veridicità degli affreschi rappresentati.

Abruzzo, la famosa cappella Sistina
Interni dell’oratorio di San Pellegrino (Foto da IG @francy_in_tour – inabruzzo.it)

Si tratta di una importantissima testimonianza della pittura medievale in tutta la regione Abruzzo, tanto è vero che nel 1902 è stato anche dichiarato come monumento nazionale. Fa parte di un importante complesso, quello della chiesa di Santa Maria assunta e la sua costruzione risale a circa il 1263 per volontà dell’allora abate Teodino. Dedicato a San Pellegrino che fu un martire particolarmente venerato in tutta la regione in modo particolare in provincia provincia dell’Aquila.

Oltre agli esterni, l’attenzione ricade principalmente sull’interno della chiesa che è stata suddivisa in diverse aree: non solo una zona ai catecumeni, ma anche una destinata ai fedeli. Di notevole pregio sono tutte le pareti dell’edificio che sono state interamente ricoperte di affreschi. Proprio per questo motivo viene considerata al pari della celebre cappella Sistina di Michelangelo.

Tra le raffigurazioni, spicca un ciclo dedicato completamente all’infanzia di Cristo, uno che ha come tema principale quello della passione; e ancora, le scene del giudizio universale, le storie di San pellegrino e di altri Santi. Per quanto riguarda la disposizione degli affreschi è stato scelto di suddividerli in tre registri differenti, nonostante i cicli pittorici siano ben collegati ed intrecciati fra di loro.

È stato notato anche che, determinate scene si interrompono su una parete e proseguono su quella immediatamente successiva e tra queste si ricordano le storie di vita di San Pellegrino. Secondo il parere degli storici dell’arte, le sei storie narrate sono state rappresentate non facendo riferimento ad una particolare e precisa iconografia, ma semplicemente utilizzando un linguaggio essenziale. 

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