Una via così piccola la trovi solo in Abruzzo: è la più stretta del mondo, ci passeresti?

Sapevi che la via più stretta d’Italia si trova proprio in Abruzzo? Andiamo a scoprire tutto quello che si cela dietro questa piccola via. 

L’Abruzzo, terra ricca di storia e tradizioni, cela uno dei suoi tesori più curiosi e peculiari nella pittoresca Civitella del Tronto. Qui, tra i vicoli antichi e le strette stradine medievali, si trova la via più stretta della nazione. Con i suoi quaranta centimetri di larghezza non è solo un simbolo di suggestiva architettura medievale, ma porta con sé una storia intrigante legata alle necessità militari del passato.

la via più stretta d'Italia
Si trova in Abruzzo la via più stretta d’Italia, con i suoi 40 cm – Inabruzzo.it

In un’epoca in cui le città fortificate erano imperniate sulla difesa, questa via strettissima offriva un vantaggio tattico notevole. Il suo angusto passaggio rallentava l’accesso dei nemici, consentendo agli abitanti di difendersi con maggior efficacia e, allo stesso tempo, forniva l’opportunità di colpire gli invasori alle spalle. Stiamo parlando della Ruetta d’Italia, che oggi conserva il suo grande fascino pur non servendo più per esigenze militari e strategiche.

La Ruetta d’Italia

Oggi, superate le esigenze strategiche, la Ruetta d’Italia rappresenta un affascinante anacronismo. Infatti questo breve tratto di strada è largo solamente 40 cm, con l’estremità opposta che si allarga a 66 centimetri, trasformandosi in un vicolo dalle dimensioni più comuni. Un dettaglio che la rende unica nel suo genere e testimone di un modo di costruire strade ormai dimenticato. La rivalità tra le regioni italiane per il titolo della via più stretta è nota, e Abruzzo e Molise sono spesso al centro di questa competizione. Termoli, in Molise, vanta la “rejicelle” con i suoi 41 centimetri di larghezza, mentre altri borghi in Puglia, Marche e Foggia seguono da vicino con vicoli altrettanto angusti.

Ruetta d'Italia, strada più stretta della nazione
La Ruetta d’Italia era usata per scopi militari in passato – Inabruzzo.it

Nel contesto abruzzese, Civitella del Tronto non è nuovo a primati di questo genere. Nel cuore dell’Abruzzo, a Santo Stefano di Sessanio, si trova infatti la suggestiva “via del bacio”. Un pertugio romantico, dove la leggenda narra che gli innamorati si incontrassero per scambiarsi un bacio senza vedersi o incontrarsi fisicamente. La Ruetta d’Italia non è solo un curioso dettaglio storico, ma una vera attrazione turistica. Ogni anno, curiosi e avventurosi visitatori affollano Civitella del Tronto per sfidare le dimensioni ridotte di questa via straordinaria. Trovare l’ingresso e attraversare la Ruetta è un’esperienza unica, un connubio tra storia, architettura e il fascino di una tradizione secolare.

Ma Civitella del Tronto offre molto di più. Infatti oltre alla Ruetta d’Italia, i visitatori possono esplorare la maestosa fortezza con il suo Museo delle Armi, ammirare l’architettura tradizionale abruzzese e scoprire le innumerevoli bellezze di questa pittoresca località. La Ruetta d’Italia, con la sua larghezza insolita, è solo l’inizio di un viaggio affascinante tra le meraviglie di Civitella del Tronto.

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