Tra le mete sconsigliate per una vacanza appare, sorprendentemente, anche una famosa città italiana che solitamente è molto gettonata.
Secondo Go & NO di Fodor’s Travel è stato possibile delineare le mete da scoprire per il 2024 ma anche quelle da evitare, per ragioni differenti. È interessante quindi capire qual è il problema alla base di questa scelta e anche come poter determinare una destinazione da sogno per il proprio viaggio.
In realtà, come viene specificato, la scelta non è dettata dal fatto che il luogo sia poco interessante ma piuttosto da altre condizioni, come l’eccesso di turismo che si è rivelato un vero e proprio problema negli ultimi anni, andando a rendere veramente difficile la possibilità di godersi la vacanza.
Le mete da evitare per il 2024: in testa l’Italia
L’overtourism è una questione di cui si dibatte sempre come maggiore attenzione, le città del mondo che vengono prese d’assalto dal turismo di massa sono sicuramente una grande opportunità per l’economia ma rischiano anche di inficiare la qualità dei servizi perché, ad un certo punto, le strutture, le strade, i negozi sono così saturi da non poter più gestire il flusso.
Tutto questo porta a delle problematiche che ormai sono note, non solo per alcune mete italiane, ma anche straniere. Per tale motivo questa classifica prende in esame una delle principali città italiane quando si parla di turismo, ovvero Venezia. Secondo la classifica è sconsigliabile visitare la città dei canali non perché bella o perché non ne valga la pena ma, piuttosto, perché tra il caos generale dovuto alla folla e il ticket di ingresso da pagare, non è più tra le mete consigliabili.
Altra destinazione che rientra nello schema è Atene perché nel corso del tempo i turisti sono stati così tanti che hanno preso d’assalto la città e hanno portato anche a danni importanti per l’Acropoli, compromettendo secoli di storia. Nella classifica appare anche Bergen. Questa è una città pittoresca straordinaria in Nord Europa, una cartolina dalla Norvegia dove il turismo di massa sta compromettendo la pace e la natura che la caratterizzano. Segue poi Rouen che si trova in Normandia, un centro medievale spettacolare e poi Sighisoara in Romania, città storica della Transilvania. Secondo la classifica è da evitare anche il Monte Fuji in Giappone, Ha Long Bay patrimonio dell’Unesco in Vietnam, San Paolo in Brasile, Cartagena in Colombia, il deserto di Atacama in Cile.
La lista comunque è piuttosto lunga ma la questione è che questo consiglio mira a preservare proprio le destinazioni turistiche quindi l’idea è quella di poter andare a tutelare queste bellezze che rischiano, per la folla estrema, di essere compromesse per sempre.