Il Codacons si è scagliato contro il Festival di Amadeus a pochi giorni dall’inizio, chiedendo l’annullamento alla Rai. Il motivo è per le centinaia denunce social: ecco che cosa è successo.
Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio della nuova stagione della manifestazione canora per eccellenza, arrivata quest’anno alla sua 74a edizione, eppure come sempre non mancano polemiche e momenti di tensione.
È ormai tutto pronto per l’inizio del quinto Festival di Sanremo consecutivo di Amadeus, il quale è pronto a presentare i 30 Big in gara. L’appuntamento è per martedì 6 febbraio, mentre il gran finale è previsto per sabato 10 febbraio. Tuttavia, come se non bastasse, adesso il Codacons si è scagliato contro la kermesse e ha chiesto alla Rai di annullare tutto.
Il motivo di questa presa di posizione è per via dell’acquisto dei biglietti, dato che ci sono state parecchie denunce social, dove in molti hanno manifestato grandi difficoltà e disagi. Una situazione che ha fatto il giro del web e ha portato all’intervento dell’organo che si occupa della tutela dei diritti di utenti e consumatori.
Codacons contro il Festival: denunce per l’acquisto dei biglietti
In molti hanno provato ad acquistare i biglietti per assistere dal vivo ad almeno una serata della 74a edizione della kermesse musicale. Peccato però che poco dopo il sito web è andato in tilt e in molti si sono ritrovate ad affrontare lunghe attese, oltre al fatto che alcuni non sono riusciti a comprare il biglietto.
Una situazione spiacevole per molti che non hanno esitato nel denunciare la cosa sui social, descrivendo i disagi a cui stavano assistendo. A farsi carico delle lamentele degli utenti ci ha pensato il Codacons che, in una nota inviata alla Rai, ha chiesto di annullare la procedura e ripeterla nei prossimi giorni così da garantire la massima efficienza e funzionalità.
Il Codacons ha poi sottolineato che alcuni utenti che sono riusciti ad accedere alla pagina ufficiale per comprare i biglietti hanno denunciato di essersi ritrovati all’improvviso reindirizzati alla pagina “waiting room”, e poi di nuovo sottoposti a lunghe ore di attesa, ma senza riuscire a comprare il biglietto.
Basta andare in giro per il web per leggere varie lamentele di chi sperava di acquistare un biglietto per la manifestazione e invece è stato in preda al disagio. Per il momento, però, la Rai non ha risposto alle richieste del Codacons e non sappiamo ancora se l’operazione alla fine sarà ripetuta.