Dolci ma non troppo: come fare i sofficissimi soffioni abruzzesi

Una ricetta semplice, con tante varianti in base alla zona, che rappresenta uno dei capisaldi della cucina dolce abruzzese: i soffioni. Ecco come si preparano.

L’Abruzzo è una terra dai sapori intensi, in grado di stupire e impressionare grazie a un mix di semplicità e gusto che rendono ogni piatto, ogni assaggio, ogni ingrediente estremamente identitario e riconoscibile. Ci sarà sicuramente chi, in questa descrizione, avrà riconosciuto magari un buon vino, una porzione d’arrosticini, delle fettuccine all’abruzzese, ma ciò di cui vi parleremo oggi è un dolce, uno dei più amati in tutta la Regione.

Cosa sono i soffioni abruzzesi foto IG pekumuku inabruzzo.it
Cosa sono i soffioni abruzzesi foto IG pekumuku inabruzzo.it

Se enumeriamo aggettivi come ‘morbidissimo, soffice, spugnoso’ cosa vi viene in mente? Chi conosce un po’ meglio la cucina abruzzese avrà sicuramente già capito che stiamo parlando dei soffioni. Si tratta di dolci preparati con pasta frolla ripieni di ricotta di pecora. Il mix di consistenza e gusto danno vita a un vero e proprio capolavoro, che in Abruzzo conta diverse varianti, alcune anche salate.

Come preparare i soffioni

C’è chi li chiama soffioni e li riconduce al periodo pasquale per via della croce di pasta che li cinge, a ricordare la croce cristiana; c’è chi li conosce come fiadoni, dolci da consumare in ogni periodo dell’anno, anche se è giusto notare che con il termine “fiadone” molti indicano soltanto la versione salata del piatto. La sostanza è che i soffioni classici sono tra quei dolci abruzzesi da provare almeno una volta.

Ecco la ricetta tradizionale foto IG scelta.sweets_ inabruzzo.it
Ecco la ricetta tradizionale foto IG scelta.sweets_ inabruzzo.it

Il termine “soffione” arriva da un fenomeno che avviene durante la cottura di questi scrigni di frolla: quando si mettono a cuocere, il ripieno gonfia fino a fuoriuscire, quasi come se qualcuno lo avesse soffiato via. Proprio sul ripieno, sono in tanti a sperticarsi per proporre delle versioni più in linea con le proprie zone. A L’Aquila per esempio, oltre alla ricotta di pecora viene aggiunto dello zafferano per aromatizzare, in altre zone si preferisce l’uvetta.

Gli ingredienti sono semplici da reperire e permettono una preparazione molto semplice, anche per chi non è troppo pratico di dolci e cucina. Vi serviranno uova e tuorli, farina, olio e zucchero per l’impasto mentre per il ripieno, puntando a una versione più tradizionale, vi consigliamo la prelibata ricotta di pecora abruzzese, uova, zucchero e scorza di limone.

Per dare la classica forma, vi consigliamo di procurarvi delle formine d’alluminio che dovranno essere cosparse con un goccio d’olio per poi applicarvi dei lembi di impasto all’interno dei quali verrà posto il ripieno. Bisogna poi soltanto chiudere gli scrigni e metterli in forno, aspettare che siano pronti e gustare dei deliziosi e soffici dolcetti abruzzesi. 

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