Mare in Abruzzo, quali sono le spiagge più care: ecco le località in cui trovi prezzi da capogiro

Quali sono le spiagge più care in Abruzzo? Ecco le località al mare in cui ti trovi a dover sostenere prezzi veramente da capogiro.

Negli ultimi anni i prezzi delle vacanze sono radicalmente cambiati, con gli italiani che si trovano sempre più in difficoltà. Una situazione che abbiamo dovuto affrontare anche qui in Abruzzo.

spiaggia in abruzzo
Mare in Abruzzo, quali sono le spiagge più care: ecco le località in cui trovi prezzi da capogiro (InAbruzzo.it)

Il Mare Adriatico vi offre delle possibilità davvero incredibili, anche se di solito viene sottovalutato ingiustamente. Qui potrete trovare la famosa Costa dei Trabocchi, con questi antichi pescherecci che profumano di storia e acque cristalline, ma anche tanti posti culturali da visitare oltre a cibo inimitabile.

Oggi vogliamo sottolineare quelle che sono le spiagge più care, in una situazione che merita di essere approfondita e ci porta a scoprire qualcosa in più dell’estate abruzzese in generale. Sebbene ci siano anche tante attività low cost da fare in queste zone, non manca il lusso e soluzioni ad altissimo budget.

Un aumento che negli ultimi anni ha toccato tutto il paese e dunque anche l’Abruzzo. Diventa dunque interessante andare ad approfondire il tutto, consapevoli di trovarci di fronte a situazioni che ci portano nel particolare e non nella consuetudine.

Mare in Abruzzo, ecco le spiagge più care

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori si è esposto, insieme alla Fondazione Isscom, sui prezzi del mare in Italia e di conseguenza in Abruzzo. La nostra regione è tra le cinque dove si sono registrati i rincari più importanti pari al 3% rispetto a una media nazionale del 2.3%. La Sicilia è in testa alla classifica con una crescita del 6%.

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Mare in Abruzzo, ecco le spiagge più care (InAbruzzo.it)

Anche la Sicilia è in aumento con il +4% rispetto allo scorso anno, al +3% come l’Abruzzo troviamo anche Basilicata, Emilia Romagna, Liguria e Veneto. Numeri che invitano a una riflessione non di poco conto sui costi in generale che sono in forte aumento in ogni settore, rispetto agli stipendi che fanno invece più fatica a raggiungere standard desiderati.

Scendendo nei dettagli, rimanendo comunque a livello nazionale, cresce il costo dell’abbonamento giornaliero del 3%, mentre è a +2% il prezzo del noleggio di pedalò, sup e canoe. Stabili rimangono solo gli abbonamenti stagionali che gli italiani sembrano non avere più nei loro interessi anche per le lunghe durate di cui non si può usufruire per vari motivi.

Per fare quache esempio concreto partiamo dalle tende che sono salite dell’11% arrivando a 35.50 euro oggi rispetto ai 32 dello scorso anno. Sale anche la vasca idromassaggio da 13.50 a 14,90. Numeri che ci fanno capire come vivere una vacanza in estate diventa sempre più una cosa per pochi.

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