Quello che è successo a Reazione a catena ha rischiato la censura: tutti hanno sentito cosa ha detto i concorrenti. Ecco cosa è successo.
Ogni sera il pubblico è collegato alla TV per guardare una nuova puntata di Reazione a catena. La nuova edizione con Pino Insegno alla conduzione è partita proprio bene e non mancano i commenti su X, ex Twitter. L’appuntamento è sempre allo stesso orario, alle 18:45, dal lunedì alla domenica, salvo cancellazioni per dare spazio ad altri programmi.
Questa volta il pubblico è rimasto senza parole per quello che ha sentito, come lo stesso concorrente per quello che ha pronunciato. Tutti temevano che fosse attivata la censura da parte degli autori dato che il programma è registrato precedentemente, ma così non è stato e il pubblico ha ascoltato tutti e ha anche riso. Ma andiamo a vedere cosa è successo.
Reazione a Catena: i concorrenti rischiano la censura per la parola detta
Come abbiamo appena detto è stata una puntata di Reazione a catena molto divertente quella dell’8 luglio. I Sali Minerali si sono resi protagonisti di un piccolo siparietto che fortunatamente non è stato censurato dagli autori. Il tutto è accaduto durante L’Intesa Vincente che è poi stata vinta dai Sali Minerali, diventati i campioni della serata.
Federica, Andrea e Ludovica sono i tre ragazzi che negli ultimi secondi hanno tentato di indovinare una parola, facile sì, ma la spiegazione ha fatto molto ridere il pubblico, sia da casa che in studio. Seduta a indovinare la parola Federica mentre a formulare la domanda c’erano Andrea e Ludovica. La parola da indovinare era “Pettorali”.
Ecco come hanno formulato la domanda: “Cosa hai grossi te**e maschili?“. Si temeva che la parola venisse censurata e infatti la faccia di Andrea dice tutto. Tuttavia, il termine è stato accettato senza problemi. Nessuna censura dunque, ma il pubblico online ha reagito divertendosi molto. Ecco alcuni dei commenti letti su X.
Leggiamo: “Ma cosa ho appena sentito” o ancora “MA QUELLO A REAZIONE A CATENA HA DETTO TE**E“. Insomma, siparietto molto divertente per tutti gli utenti: “Lui dice te**e e si spaventa perché pensa non si possa dire” La parola, invece, si può dire e non è stata censurata con il consueto bip, tanto che ne la redazione ne Pino Insegno hanno reagito.