Harry e Meghan hanno lasciato la Royal Family da anni. Ecco svelato il vero motivo dietro la loro scelta.
Nel 2020 hanno sorpreso i sudditi e tutto il mondo con la decisione di voler abbandonare il loro ruolo all’interno della Royal Family per trasferirsi in America. Ma cosa si nasconde davvero dietro questa scelta? Harry e Meghan sono stati a lungo giudicati male per la scelta di lasciare il loro incarico e stabilirsi in Usa dove si sono rifatti una vita. Ma da cosa è nato tutto ciò?
Si è parlato a lungo del perché il principe Harry e sua moglie abbiano detto addio alla Royal Family. Nella tristemente celebre intervista con Oprah Winfrey i duchi del Sussex avevano ricostruito il clima pesante e gli insulti razzisti che aveva subito a Buckingham Palace. Ci sarebbe però un’ulteriore motivazione dietro la forte rottura con i reali inglesi.
Harry e Meghan: tutta la verità sull’addio ai reali, la faccenda è molto più complicata
Nel 2020 la coppia aveva deciso di ristrutturare il Frogmore cottage la cui proprietà era stata donata loro dalla compianta Regina Elisabetta II. I costi, di 2,4 milioni di sterline risultarono essere esorbitanti, soprattutto considerando che si trattava di denaro pubblico proveniente dal Sovereign Grant, il libro paga reale finanziato dai contribuenti. Il secondogenito di Carlo e Diana ne aveva discusso anche col padre che si era generosamente offerto di aiutarli finanziariamente.
Robert Lacey, autore del libro Battle of the Brothers, la battaglia dei fratelli, ha sottolineato che era fondamentale che fossero Harry e Meghan a pagare per i lavori perché quei soldi erano diventati come un campanello persecutorio in ogni loro storia di quell’epoca. Questo aspetto è stato chiarito in seguito dai duchi stessi attraverso il sito sussexroyal.com. A ogni modo dopo la tanto criticata ristrutturazione il Frogmore cottage prima diviso in 5 residenze piuttosto fatiscenti per il personale si era trasformato in una grande casa con un giardino privato.
I Sussex però hanno potuto usufruirne solo per sei mesi prima del doloroso addio. Inizialmente i due però lo mantennero come eventuale base nel Regno Unito. L’anno scorso però, dopo l’uscita della biografia Spare, l’intervista e la docuserie Netflix, è stato chiesto loro di sgomberarlo definitivamente. In seguito la proprietà è stata abitata da Eugenie di York e dal marito Jack Brooksbank. Il monarca ha poi dato la proprietà ad Andrea di York invitandolo a trasferirsi lì, proposta che è stata declinata da quest’ultimo. Il cottage della discordia è attualmente disabitato.